Gianni Porzi sulla viabilità perugina e Assessore Numerini

Gianni Porzi sulla viabilità perugina e Assessore Numerini

Gianni Porzi sulla viabilità perugina e Assessore Numerini

Egregio Assessore Numerini, dal momento che non lo conosco di persana, ma solo per aver letto i suoi interventi, non mi permetto di esprimere alcun parere sul suo operato, ma solo sulla situazione della viabilità a Perugia e dintorni che è un fatto oggettivo sotto gli occhi di tutti.


di Gianni Porzi


Lei, ovviamente, non può aver percorso tutti gli oltre 600 Km delle strade comunali per rendersi conto del loro stato. Al massimo conoscerà solo alcuni tratti e in particolare quelli che lei percorre con maggior frequenza. Immagino tuttavia che abbia collaboratori che le riferiranno quantomeno sulle situazioni peggiori.

Quelle situazioni che sono sicuramente la conseguenza di un passato in cui la viabilità non era considerata importante, anzi le priorità erano ben altre. Tuttavia mi sembra che anche gli ultimi 8 anni di governo non siano serviti a cambiare in modo significativo la situazione, cioè a ridare a Perugia l’immagine di una Città proiettata nel futuro. Devo ammettere che recentemente (forse per l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative?) si vedono interventi, peraltro molto parziali e che definirei “rattoppi”, su alcuni tratti di strade.

Ciò premesso, mi permetterei di invitarlo a percorrere un breve tratto di strada che ritengo sia emblematico, anche se non è l’unico, dello stato della viabilità a Perugia e che essendo uno dei possibili accessi all’Ospedale penso sia abbastanza importante. Mi riferisco alla rotonda che, provenendo dall’Ospedale, si deve percorre per accedere su viale Vittorio Trancanelli, quindi alla rotonda successiva in direzione Pila fino all’ultima rotonda per immettersi sulla strada Settevalli in direzione Pila oppure Perugia. Direi che il manto stradale, specialmente quello delle rotonde, è in uno stato indecoroso per una Città capoluogo di Regione.

Per quanto concerne il termine “rattoppi”, da me usato, mi permetto di farle notare l’affermazione dell’assessore regionale alla viabilità e infrastrutture, Melasecche (riportata in Umbria Journal il 25.3.22) in merito ai lavori programmati per il 2022 dall’ANAS per la riqualificazione delle strade in Umbria. Il dr. Melasecche ha dichiarato che grazie alle tecniche della “fresatura profonda” il manto stradale dura molto di più. Pertanto, devo desumere che se sul manto stradale esistente viene solo steso uno strato di bitume la durata è invece breve. E’ sostanzialmente una sorta di lifting al manto stradale e quindi destinato a staccarsi presto creando quei tratti di strada irregolari che trasmettono forti vibrazioni alle auto. Inoltre, come si può notare in alcune strade cittadine, a causa dei ripetuti strati di bitume i tombini vengono a trovarsi alcuni centimetri sotto il piano stradale creando così altre buche (come se non ce ne fossero già abbastanza) che non solo rappresentano un pericolo per coloro che usano le due ruote, ma possono anche procurare seri danni alle auto.

Capisco che l’aver trascurato le strade per molti anni ha fatto sì che nel tempo il problema si sia ingigantito e quindi oggi occorrerebbero ingenti risorse, ma se non ci si mette mano seriamente la situazione non può che peggiorare e quindi l’impegno economico non può che aumentare. Vorrei sbagliare, ma a me sembra di capire che la “patata bollente” passerà nelle mani della prossima Giunta comunale.

Cordialmente.

2 Commenti

  1. Come non condividere le osservazioni del sig. Gianni Porzi ? Sono le lamentele e discorsi che ogni giorno, sento esprimere da parte dei cittadini, che incontro per strada. Devo dare atto che l’ Assessore di competenza, da me denominato “L’ Impeccabile”….risponde sempre cordialmente e rassicurante sul suo interessamento…. Poi nel concreto, poco visibili sono i risultai che ne scaturiscono…. Non parliamo poi delle AREE VERDI il nodo dolente della nostra Città, anche su queste, c’è lo scarica barile, tra un’ Ente all’ Altro !!!! La questione del Parco di S.Margherita, è l’ esempio più clamoroso, per non dire SCANDALOSO !!!! Dobbiamo quindi attendere il prossimo turno elettorale, per ricordarglielo, anche se nel frattempo ci ofriranno le caramelle o i cioccolatini, per quietare le nostre rabbie ? G.C. l’ ultimo dei Cittadini, il rompiscatole dei nostri Amministratori nei Palazzi…..

    • Sig. Canelli mi fa piacere che abbia condiviso la mia “Lettera aperta” all’assessore Numerini. Se tutti i perugini che sono “arrabbiati” perlo stato delle strade scrivessero su questo giornale una breve nota personale forse il Comune, nella fattispecie le forze politiche che sostengono questa amministrazione, probabilmente si deciderebbero a prendere in seria considerazione il problema invece di fare proclami e trovare scuse dopo ben 8 anni di governo.
      Gianni Porzi

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