
Il centro regionale per l’autismo sarà realizzato nella struttura di Madonna Alta
Dopo una battaglia durata anni a suon di atti, interrogazioni e ordini del giorno da parte dei consiglieri PD Tommaso Bori e Sarah Bistocchi l’Amministrazione comunale ha deciso, finalmente, di vendere alla USL Umbria 1 la struttura lasciata all’incuria in via Pian della Genna. «Un immobile di proprietà comunale – dicono i consiglieri comunali Bori e Bistocchi -, adibito a centro diurno per l’Alzheimer, consultorio e centro socio-sanitario che versa, purtroppo in condizioni fatiscenti».
Il finanziamento della Regione Umbria e l’impegno di cui si è fatto carico l’USL Umbria 1 permetteranno quindi di restituire al quartiere di Madonna Alta e alla cittadinanza uno spazio urbano con area verde. «Oggi – aggiungono – difficilmente accessibile e luogo di bivacco, nonché di permettere la realizzazione del centro di riferimento regionale per i bambini affetti da autismo».
Una buona notizia nel periodo della Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo. «Finalmente – hanno spiegato – una sede adeguata, facilmente raggiungibile e immersa nel verde, dove gli operatori della salute insieme ai bambini e alle loro famiglie potranno lavorare al meglio delle proprie possibilità, anche inserendo nuovi servizi».
L’impegno profuso dai consiglieri per mettere in sinergia le diverse esigenze e potenzialità di azione dei soggetti coinvolti è stato considerevole e testimonia l’attenzione che si ha sia per tutte le zone della nostra città, sia per ogni situazione che colpisce i più fragili e che afferisce i diritti fondamentali della persona.
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