Consiglio comunale Perugia, nuovi criteri nomina rappresentanti

Approvati indirizzi aggiornati per la designazione presso enti e società partecipate

Consiglio comunale Perugia, nuovi criteri nomina rappresentanti

Consiglio comunale Perugia, nuovi criteri nomina rappresentanti

 

Consiglio comunale Perugia – Il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato il 12 agosto una delibera che stabilisce nuovi indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e società partecipate. La delibera, presentata dall’assessora al bilancio Alessandra Sartore, ha ottenuto 18 voti favorevoli dalla maggioranza e 8 contrari dall’opposizione.

Aggiornamento del regolamento

La delibera parte dall’esigenza di aggiornare il regolamento vigente, risalente al 2009, non più adeguato alle normative attuali, come il D. Lgs. 175/2016 sul testo unico delle società a partecipazione pubblica, il D. Lgs. n. 235/2012 riguardante l’incandidabilità nelle cariche elettive locali, e il D. Lgs. n. 39/2013 che regola incompatibilità e inconferibilità di incarichi.

Il nuovo regolamento abroga il precedente e introduce una serie di criteri volti a garantire trasparenza e adeguamento alle normative sopravvenute.

Principi e modalità di nomina

Il documento approvato si articola in 12 articoli. Tra i punti principali, l’articolo 1 stabilisce che le nomine debbano rispettare il principio di non cumulabilità delle cariche, e che queste siano effettuate dal Sindaco previo avviso pubblico. L’articolo 2 specifica i requisiti richiesti, sottolineando la necessità di possedere diritti civili e politici, nonché elevate qualità morali e indipendenza di giudizio.

Per quanto riguarda la procedura di nomina, l’articolo 6 prevede che il Sindaco, tramite decreto, nomini i rappresentanti del Comune in base alle candidature ricevute. Queste devono pervenire entro il 15 novembre e seguire le modalità indicate dall’avviso pubblico.

Durata e revoca degli incarichi

L’articolo 7 disciplina la durata degli incarichi, stabilendo che questi non possono essere ricoperti per oltre due mandati consecutivi. L’articolo 10 prevede la revoca degli incarichi da parte del Sindaco in caso di gravi irregolarità o di inefficienza documentata. Inoltre, l’elezione di un nuovo Sindaco e Consiglio Comunale rappresenta una giusta causa per la revoca degli incarichi.

Doveri dei rappresentanti

L’articolo 9 riguarda i doveri dei rappresentanti, i quali sono tenuti a presentare annualmente un report sulle attività svolte. Devono inoltre conformarsi agli indirizzi del Consiglio Comunale e alle direttive del Sindaco, garantendo la corretta rappresentanza degli interessi del Comune di Perugia.

Discussione in Consiglio

Durante la seduta, Antonio Donato, presidente della I Commissione e capogruppo del M5S, ha sottolineato l’importanza tecnico-giuridica dell’aggiornamento del regolamento, definendo l’atto come dovuto per adeguare le norme locali agli sviluppi legislativi e giurisprudenziali. Ha inoltre rimarcato come il tema delle nomine nelle società partecipate sia fondamentale per garantire la coerenza con l’indirizzo programmatico dell’amministrazione.

Nilo Arcudi, capogruppo di Perugia Civica, ha evidenziato l’importanza dell’atto non solo sotto il profilo tecnico ma anche politico. Arcudi ha sottolineato come il ruolo dei Comuni sia cambiato negli anni, con una riduzione delle risorse a disposizione a causa dei continui tagli nei trasferimenti statali. Di conseguenza, il Comune ha assunto un ruolo di governance complessiva, fondamentale per realtà strategiche come le società partecipate.

Arcudi ha espresso preoccupazione per la capacità della maggioranza, composta da una coalizione ampia e diversificata, di gestire le diverse posizioni politiche, ad esempio, riguardo la gestione dei rifiuti e dell’acqua. Tuttavia, ha augurato successo alla maggioranza nelle scelte strategiche future.

Francesca Pasquino, consigliera della maggioranza, ha ringraziato la Sindaca e la Giunta per aver presentato non solo un documento, ma un metodo di lavoro. Ha elogiato il lavoro svolto dall’assessora Sartore e dagli uffici comunali per la rapidità con cui è stato redatto il documento. Pasquino ha sottolineato l’importanza di aggiornare costantemente i regolamenti comunali alle normative nazionali vigenti, evidenziando come il nuovo regolamento espliciti principi di trasparenza e coerenza, fondamentali per la coalizione di centro-sinistra.

La consigliera ha anche evidenziato che il cambio di Sindaco e Consiglio Comunale rappresenta una giusta causa per la revoca degli incarichi nelle partecipate, in linea con quanto previsto dalle normative e giurisprudenza vigenti. Ha poi rimarcato l’importanza delle partecipate nel governo della città e ha auspicato un maggiore rispetto delle quote di genere nelle nomine, con l’augurio di vedere più donne alla guida dei consigli di amministrazione delle partecipate.

Leonardo Varasano, di Progetto Perugia, ha concordato sulla necessità di aggiornare i regolamenti comunali, pur sottolineando che l’atto di indirizzo non era urgente dal punto di vista tecnico, ma piuttosto politico. Ha anche espresso dispiacere per il mancato recepimento di una modifica grammaticale relativa alla rappresentanza di genere.

Infine, Lorenzo Falistocco di AVS ha difeso l’unità della maggioranza, sottolineando come la coalizione, composta da diverse culture politiche, sia riuscita a mettere al centro la politica piuttosto che il politicismo. Ha ribadito che il programma elettorale è il punto di riferimento per tutte le decisioni della coalizione.

Conclusione

La delibera approvata dal Consiglio Comunale di Perugia rappresenta un passo importante per garantire una gestione più trasparente e conforme alle normative vigenti delle nomine presso enti e società partecipate. Il nuovo regolamento mira a rafforzare la coerenza con l’indirizzo politico dell’amministrazione, tutelando al contempo gli interessi della comunità perugina.

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