Umbria Pride, per Gruppo consiliare Lega Perugia esibizioni imbarazzanti
“Quelle che ci arrivano dal corteo dell’Umbria Pride Caos svoltosi a Perugia, sono immagini e dichiarazioni dalle quali si evince in modo chiaro ed univoco che la richiesta di patrocinio presso una qualunque istituzione pubblica era e sarà irricevibile”. Ad affermarlo il Gruppo consiliare Lega Perugia.
Fonte Lega
“Le fotografie di esibizioni oscene ci creano imbarazzo, soprattutto per tutti quei bambini che, loro malgrado, avranno avuto modo di vederle – proseguono i consiglieri – Ci domandiamo come si possa giustificare ai loro occhi, che quelle sceneggiate esibizioniste abbiano a che fare con il rispetto dei diritti, forse non ne hanno nemmeno coloro che tali cortei hanno la pretesa di difendere. Prendiamo nettamente le distanze anche dalle frasi blasfeme scritte in molti cartelli.
Ma la cosa gravissima si è concretizzata nelle dichiarazioni finali, dove con inaccettabile spregiudicatezza si è tentato di gettare discredito, con il meschino pretesto di casi di pedofilia, su tutta la Chiesa cattolica e sulle associazioni che, con riferimento a valori cristiano cattolici, condivisi dalla stragrande maggioranza del popolo italiano, salvano con le loro opere persone in difficoltà, famiglie e bambini da amari destini di solitudine.
Ci complimentiamo con tutte le istituzioni che, preventivamente, hanno preso le dovute distanze da questo evento e confermiamo il nostro impegno all’interno delle stesse a contrastare il caos voluto da taluni con le certezze identitarie della nostra cultura. Crediamo che per resistere alle sfide del terzo millennio, oggi non abbiamo bisogno di generare confusione, ma al contrario, recuperare centralità e sicurezza delle figure fondanti dello Stato e della famiglia. Continueremo a vigilare per questo ad ogni livello”.
E’ vero che i Comuni di Perugia e di Terni hanno preso le distanze dalla manifestazione “Umbria Pride” non concedendo il patrocinio, ma, non può passare sottosilenzio che invece la Regione Umbria non solo ha concesso il patrocinio, ma ha anche dato un finanziamento. Ho registrato con stupore il silenzio dei tre Presidenti dei Gruppi assembleari (FdI,Lega e FI) che sostengono la Presidente Tesei e non meno sconcertante è il silenzio dei vertici nazionali di tali Partiti.