
Mascherine FFP2, prezzo calmierato anche nelle farmacie in centro a Perugia
di Bruna Almeida Paroni
L’accordo tra le farmacie e il governo blocca il prezzo delle mascherine FFP2 a 0,75 euro ciascuna fino al 31 marzo 2022. L’intesa si è vista necessaria dopo che il presidente Draghi ha firmato il decreto del 25 dicembre 2021 che prevede l’obbligo della FFP2 sui mezzi di trasporto pubblici, stadi e altri luoghi come musei, cinema, teatri e sale da concerto, nonché durante l’auto-sorveglianza.
Il protocollo, su proposta del generale Figliuolo, è stato firmato la scorsa settimana, più precisamente lunedì 3 gennaio e ha visto coinvolti l’Ordine dei Farmacisti, FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite.
Anche in centro a Perugia le si trovano a questo prezzo. Presso le nemmeno 10 parafarmacie e farmacie dell’Acropoli i perugini e perugine possono acquistare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie a 0,75 euro, come concordato dal patto tra il Commissario e le farmacie aderenti; queste ultime dimostrano di essere al fianco non solo delle istituzioni ma soprattutto dei cittadini.
Tuttavia, l’adesione da parte delle farmacie è volontaria e il prezzo non è calmierato per legge. Non si tratta, dunque, di un’ordinanza, bensì di un protocollo.
Non a caso i prezzi delle FFP2 possono salire a 2,50 euro come nel caso delle mascherine colorate (specie quelle nere). In alcuni casi, di fatti, nella stessa farmacia, dove si trovano quelle bianche al prezzo calmierato, sono in vendita anche quelle colorate: in tal caso, il prezzo sale a 2 euro.
In una delle farmacie aderenti, però, quelle acquistate prima dell’accordo siglato la scorsa settimana vengono vendute ancora a 2 euro. “Non posso venderle a 0,75 euro, ha detto il farmacista, perché le ho comprate a prezzo pieno. Purtroppo in questi tempi non posso rimetterci tutto io”, si è sfogato.
Nelle farmacie e parafarmacie boom di richieste
Siccome l’ultimo decreto non permette più l’uso delle mascherine chirurgiche al chiuso, le FFP2 sono andate a ruba anche in Umbria, regione in cui da prima di Natale era previsto l’uso, appunto, della FFP2, secondo un’ordinanza della presidente Tesei del 22 dicembre 2021, anticipando così l’obbligo nazionale.
Una dottoressa farmacista ha raccontato che dopo Natale le mascherine sono ‘sparite’. “Me le avrebbero dovute portare stasera (mercoledì 14 gennaio, ndr) ma la richiesta è grande, spesso arrivano in ritardo”.
Per la Fondazione Gimbe, il boom di richiesta è ‘normale’. Come ha affermato il presidente Cartabellotta – il quale difende l’uso della FFP2 sin dall’inizio della pandemia – “ormai la mascherina è come un capo d’abbigliamento”.
Siccome è “Obbligatorio” indossarle , ed è alla stessa stregua di un presidio medico chirurgico, il GOVERNO ha l’obbligo, non di calmierarne il prezzo, ma di dustribuirle GRATUITAMENTE, con un minimo di 30 mascherine al mese a persona.
Ermanno, certo, ma in un paese normale.