Perugia, 3 decreti di confisca per un’automobilista

Perugia, 2 le sanzioni amministrative per violazione normativa anti covid, controllate 793 persone, 56 veicoli e 125 esercizi commerciali

Perugia, 3 decreti di confisca per un’automobilista

Sempre più rafforzati i controlli della Polizia di Stato di Perugia, finalizzati a verificare il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sia in ambito cittadino che in tutto il territorio della provincia. Nel corso di questi, è stato notificato ad un’automobilista, sospeso più volte senza copertura assicurativa, 3 decreti di confisca. Questi relativamente a tre auto di proprietà. I 3 decreti sono stati emessi dalla Prefettura in riferimento all’art.193 del Codice della Strada


Fonte Polizia di Stato


Con ordinanza del Questore della provincia di Perugia Giuseppe Bellassai, sono stati disposti poi dei servizi mirati che, sia in città che nelle sedi dei Commissariati, si sono concentrati lungo le vie del centro cittadino, nelle zone periferiche e commerciali della città ma anche nelle stazioni e sulle principali arterie autostradali.

Nel corso dei servizi, tra mercoledì e giovedì, sono state controllate 793 persone, 56 veicoli e 125 esercizi commerciali, 2 sono state, invece, le sanzioni per violazione della normativa anti Covid-19.

Inoltre, la Polizia Stradale ha rafforzato i controlli di vigilanza lungo le principali arterie autostradali e negli autogrill, anche al fine di prevenire casi di incidentalità e verificare il rispetto del Codice della Strada, mentre la Polizia Ferroviaria ha intensificato le specifiche misure di vigilanza in ambito ferroviario e nelle stazioni.

Oltre al personale della Questura, in campo anche le unità operative dei Commissariati di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Stradale. Il dispositivo ha disciplinato i controlli relativi all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie oltre che del possesso delle certificazioni verdi per l’accesso ai bar, ai ristoranti, alle palestre, ai servizi per la persona.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*