Strade e buche a Perugia, botta e risposta consiglieri e assessore Numerini

La viabilità in crisi in città e dintorni

Strade e buche a Perugia, botta e risposta consiglieri e assessore Numerini

Strade e buche a Perugia, botta e risposta consiglieri e assessore Numerini

La consigliera Maria Cristina Morbello (M5S) ha illustrato l’interrogazione sulla manutenzione del tratto di strada via del Conservificio dallo svincolo E 45 Torgiano fino a Bufaloro. L’atto riguarda il tratto di strada ricompreso tra lo svincolo E45-Torgiano fino a via Bufaloro che è di competenza del Comune di Perugia. L’asfalto in tale sezione appare in condizioni pessime con la strada piena di buche; ciò determina per gli utenti forti disagi.

Alla luce di ciò Morbello interroga l’Amministrazione sulla competenza dell’Amministrazione sulla strada e sulla programmazione degli opportuni lavori di manutenzione della stessa.

La strada in questione – ha spiegato l’assessore Otello Numerini – è a cavallo tra Perugia e Torgiano; la parte del Comune di Torgiano è denominata via Bufarolo. La strada è stata oggetto di due incontri fra i due Comuni in cui si è concordato di intervenire congiuntamente, ciascuno per le sue competenze. Via del Conservificio è stata attenzionata dall’amministrazione per essere inclusa negli interventi di rifacimento del manto stradale previsti per l’anno 2022, in attesa di finanziamento. Attualmente sono in corso scavi per la posa in opera di linee elettriche a cura della Società E-Distribuzione.

Altra interrogazione della consigliera Morbello (M5S) questa volta sul tema della manutenzione del tratto di via Giacomo Puccini, tratto da Ponte Felcino a Villa Pitignano;

Anche in questo caso l’istante evidenzia che tale via registra condizioni di asfalto pessime ed è transennata a causa di un cedimento del terreno dovuto al nubifragio del 23 agosto 2021.

L’istante chiede quindi notizie circa i necessari ed urgenti lavori di manutenzione della strada.

L’assessore Otello Numerini ha rappresentato che la strada che collega Ponte Felcino a Villa Pitignano è suddivisa in tre vie: Puccini, Maniconi e strada Ponte Felcino/Ponte Pattoli.

Ad oggi lungo via Puccini non sono presenti aree stradali transennate a seguito del nubifragio del 23 agosto 2021.

Lungo via Maniconi invece insistono tre aree dove si sono verificati alcuni smottamenti delle scarpate stradali di monte. A seguito dei suddetti smottamenti è stata disposta la chiusura al transito veicolare delle rampe sovrastanti le scarpate a servizio esclusivo degli edifici presenti a monte della strada comunale.

Successivamente è stato verificato che due dei tre smottamenti hanno interessato una pertinenza della strada mentre il terzo interessa un’area esclusivamente privata; si è comunque proceduto alla messa in sicurezza della sede stradale attraverso la posa in opera di barriere stradali in c.a. in grado di evitare la caduta di materiali sulla sede della pubblica via.

Trattandosi di aree promiscue l’assessore ha spiegato che per le stesse verranno individuate le opportune modalità di intervento tra comune e privato.

In occasione del nubifragio del 23 agosto 2021 si è verificato inoltre uno smottamento nel tratto di strada Ponte Felcino – Ponte Pattoli nel tratto compreso tra il campo sportivo e l’incrocio di via Urano, in questo caso la delimitazione dello smottamento della scarpata di valle permette il transito in sicurezza dei veicoli.

E’ programmato un intervento, tramite il cantiere comunale, di ricostruzione della scarpata di valle ed una verifica dei sistemi di allontanamento delle acque meteoriche.

Lo stato di conservazione della pavimentazione stradale di via Puccini non è tale prevedere interventi di manutenzione straordinaria estesi a tutta la sede.

La consigliera Maria Cristina Morbello (M5s) ha presentato una interrogazione urgente relativa all’attraversamento ferroviario di via degli astri a Ponte Felcinosegnalato con croci di Sant’Andrea. la consigliera ha chiesto a sindaco e giunta se ritengano pericoloso e anacronistico un attraversamento del genere, senza barriere, e se ritengano necessario l’installazione di un passaggio a livello con barriere e quindi di doversi attivare con gli altri enti competenti.

L’assessore Otello Numerini ha risposto che la competenza in merito al trasporto ferroviario e agli aspetti manutentivi e di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria è della Regione Umbria. Nel corso del 2021 la proprietà dell’infrastruttura ferroviaria San Sepolcro-Terni è passata da Umbria TPL e Mobilità a RFI. Per il passaggio a livello di via degli Astri è stato già approvato nel 2010 un progetto per la chiusura del passaggio a livello stesso, con individuazione di un sottopasso pedonale e di un tracciato stradale alternativo. Tale progetto, rientrante in uno più ampio progetto di velocizzazione della linea mediante soppressione dei passaggi a livello, non è mai stato realizzato. A oggi è in corso un confronto tra Comune di Perugia, Regione Umbria e RFI finalizzato ad individuare un aggiornamento della soluzione progettuale che rispetti l’obiettivo della velocizzazione e messa in sicurezza della linea ferroviaria e al contempo possa compensare gli effetti sulla viabilità di Ponte Felcino, derivanti dall’allungamento degli itinerari automobilistici; in particolare si stanno individuando interventi di messa in sicurezza dei flussi veicolari e pedonali lungo via Maniconi.

La consigliera Maria Cristina Morbello (M5s) ha presentato una interrogazione urgente avente a oggetto la manutenzione di alcuni tratti stradali.

In particolare, il tratto di strada di via della Valtiera – lato Ipercoop – è percorso quotidianamente da migliaia di auto in uscita dall’Ipercoopp di Collestrada, nonché da veicoli diretti verso le attività commerciali e industriali dell’area. La strada Perugia-Ponte Valleceppi, tratto cimitero monumentale di Perugia-Casaglia e tratto Casaglia-Ponte Valleceppi è percorso tutti i giorni da migliaia di auto provenienti o diretti zona Nord di Perugia, come la rotonda in via Arno a Ponte Valleceppi.

La consigliera ha detto di aver ricevuto numerose segnalazioni sulle pessime condizioni dell’asfalto e sulla presenza di profonde e pericolose buche.

Ha quindi chiesto di conoscere l’inizio dei lavori, “urgenti e necessari”, per la manutenzione dei tratti suddetti vista anche la pericolosità delle buche esistenti.

L’assessore Otello Numerini ha cercato di fornire un quadro delle tre strade che vengono toccate dall’interrogazione. Su via della Valtiera il Comune è già intervenuto nel 2021 nel tratto in direzione Collestrada; nel 2022 è previsto l’intervento sull’altra parte di via della Valtiera, uscendo dal centro commerciale. Per ciò che riguarda la rotatoria di Ponte Valleceppi, l’Amministrazione ha annunciato l’investimento di 5 milioni di euro nel 2022 per gli interventi sulle strade: una delle arterie su cui si interverrà è via Borgioni compresa la rotatoria citata. In merito a Casaglia, infine, nell’ambito dell’appalto già assegnato per 800mila euro riguardante alcune riqualificazioni stradali, è già previsto l’intervento sul tratto centrale della strada che attraversa l’abitato di Casaglia.

Numerini ha ricordato infine che nel triennio 2020-2021-2022 l’Amministrazione ha messo a bilancio per le strade circa 10 milioni, ritenendo questo impegno una priorità di mandato.

La consigliera Morbello, in replica, ha chiesto all’Amministrazione di cambiare passo sulle manutenzioni stradali, investendo sul cantiere comunale in termini di uomini, mezzi e tecniche innovative.

1 Commento

  1. Evidentemente la Consigliera Morbello non ha colto che, secondo l’assessore Numerini, la sistemazione delle strade (o meglio della groviera stradale) è stato ed è ancora un “impegno prioritario”. Lo ha detto tante volte ed è un fatto positivo perchè non riuscirei ad immaginare come sarebbero state le strade se non fosse stato un impegno prioritario. Ormai è evidente che questa amministrazione ha altri interessi, non quello della viabilità, se non a parole. Ormai i cittadini sono talmente abituati a fare lo slalom tra una buca e l’altra che se un giorno dovessero scomparire le buche rimarrebbero attoniti e non crederebbero ai propri occhi. Non è da escludere che potrebbero perfino rimpiangere di non poter fare più quel “divertente slalom” a cui si erano abituati. E cosa penserebbero le officine meccaniche che non avrebbero più clienti per interventi alle sospensioni delle auto e forse anche i gommisti dal momento che le buche profonde (e ce ne sono) possono causare danni anche seri alle gomme? Ma che siano queste officine a far pressione sul Comune affinchè vengano mantenute le buche? E’ meglio buttarla sul comico, altrimenti ci sarebbe solo da piangere, tale è la situazione vergognosa delle strade comunali.

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