
Perugia, supermercati Gala: la denuncia dei sindacati
“Riscontriamo ormai da troppi mesi una condizione non più sostenibile, le divergenze che coinvolgono la proprietà si ripercuotono sui lavoratori e sulle condizioni con cui quotidianamente svolgono il loro lavoro”. È quanto denunciano in una nota i sindacati Filcams Cgil Perugia, Fisascat Cisl Umbria e Uiltucs Uil Umbria rispetto alla situazione in essere nell’azienda L’Abbondanza Srl, che opera nella provincia di Perugia nel settore della grande distribuzione con il marchio Gala.
Le tre sigle sindacai unitariamente hanno più volte denunciato le “inadempienze contrattuali dell’azienda”, che riguardano “gli inquadramenti professionali, inferiori rispetto alle mansioni realmente svolte, la gestione delle ferie e delle trasferte”. Cosa ancor più grave, si riscontra “l’imposizione di un orario inferiore a quello contrattuale, con conseguente riduzione di ferie e permessi. Tanto che molti dipendenti – sottolineano Filcams, Fisascat e Uiltucs – risultano avere un monte ore di ferie e permessi in negativo”. “Inoltre – continuano i sindacati – per le trasferte fatte presso altri punti vendita non viene riconosciuto il rimborso per le spese di viaggio: un comportamento inaccettabile, aggravato dall’aumento dei costi della benzina”.
A queste già gravi problematiche si aggiunge il fatto che i dipendenti sono costretti a svolgere mansioni di pulizia “straordinaria”, in particolare la pulizia dei bagni, svolta con gli stessi indumenti con cui poi si servono i clienti: “Pulizie fatte perciò senza preparazione, protezioni e indumenti adeguati, senza tener conto del Covid e di possibili contaminazioni”.
“Tutto questo è intollerabile – concludono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – crediamo che sia urgente un confronto con la proprietà e la richiesta di un nuovo management, con il quale sia possibile costruire delle relazioni sindacai per lo sviluppo aziendale e e per migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti. Il più alto valore sociale a cui un’azienda come l’Abbondanza dovrebbe aspirare per arricchire il territorio passa attraverso il rispetto dei lavoratori, delle normative vigenti in materia di lavoro e di sicurezza, a partire dal Ccnl applicato e sottoscritto dall’associazione datoriale alla quale la stessa Abbondanza Srl ha aderito”.
Mi servo da anni nei supermercati gala e questo è inaccettabile..
Ho lavorato con L’Abbondanza per dieci anni, è tutto vero anzi succede anche di peggio.
Speriamo sia la volta buona…!
Inaccettabile… anch’io mi servo da Gala da ora in poi si cambia..più soldi Hanno più sono avidi !!!
Ho lavorato con L’Abbondanza più di dieci anni….tutto Vero!!
È ora che paghino!
Purtroppo certe cose non si sanno e questo dispiace, soprattutto per chi ci lavora. La Proprietà deve garantire buone condizioni ai lavoratori, perché poi i clienti se ne accorgono…
Comportamenti antisindacali da sud Italia. Non ci si stupisce che accada in Umbria
Nel Perugino con tutti i Supermercati che ci sono e che apriranno, non sarà difficile trovare un’altra collocazione per coloro che al Gala non si trovano bene.
.
?
Sono una cliente da anni…ed ho avuto modo di parlare con i dipendenti…..hanno condizioni al limite…ma purtroppo quando uno ha bisogno di lavorare accetta tutto ..ma questo ad oggi è inconcepibile…basta alle forme di sfruttamento del lavoro…facendo leva sulla necessità di lavorare…di portare a casa uno stipendio….dignità ci vuole e rispetto….
Mia moglie ha lavorato per alcuni mesi presso un supermercato della catena. Una esperienza che non dimenticherà. Persone considerate soltanto “numeri”, orari e ritmi e carichi di lavoro umanamente insostenibili. Nonostante il bisogno economico della nostra famiglia gli ho chiesto di cessare il rapporto prima che la sua salute gli presentasse il conto. Stiamo vivendo un terrificante “ritorno al passato”. É assolutamente necessario una immediata presa di coscienza da parte dei lavoratori (tutti, anche quelli più “fortunati” (per il momento) per invertire la rotta, prima che sia troppo tardi (se non lo è già).