Accordo su ex comunità montane, il personale segue le funzioni in Afor

Soddisfazione dei sindacati: si concretizza la linea emersa nelle assemblee dei lavoratori

Accordo su ex comunità montane, il personale segue le funzioni in Afor

Accordo su ex comunità montane, il personale segue le funzioni in Afor

Siglato dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria con la Regione, il protocollo d’intesa per il passaggio definitivo delle funzioni e del personale delle disciolte comunità montane all’agenzia regionale Afor. L’accordo – che porta le firme per i sindacati di Fabrizio Fratini (Fp Cgil), Ubaldo Pascolini (Fp Cisl) e Marco Cotone (Uil Fpl), per la Regione dagli assessori Antonio Bartolini e Fernanda Cecchini, per Afor di Giuliano Nalli, oltre a quelle dei commissari liquidatori delle comunità montane – prevede che il personale segua le funzioni e passi quindi in Afor, eccetto una minima parte che svolgerà transitoriamente gli ultimi compiti della gestione commissariale delle comunità montane. Il tutto con garanzie contrattuali economiche e retributive (previste in una specifica clausola di salvaguardia già adottata in altre occasioni, vedi Arpal).

“Il primo obiettivo dell’accordo è quello di procedere ad una razionalizzazione dei servizi erogati ai cittadini e quindi ad un loro miglioramento su tematiche fondamentali per la qualità della vita dei cittadini, quale è la tutela ambientale e la prevenzione del dissesto idrogeologico – affermano i segretari dei tre sindacati firmatari, Fratini, Pascolini e Cotone – Esprimiamo quindi soddisfazione per l’esito positivo di un lungo confronto, dove alla fine si concretizza la linea indicata dalle nostre organizzazioni emersa dalle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti”.

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