
AUR entra in rete Istituti Ricerca in Italia per studio finanza locale
Il lavoro, nato dalla partnership di sette istituti regionali di ricerca socioeconomica (IRES Piemonte, IRPET Toscana, SRM – Centro studi collegato ad Intesa Sanpaolo -, Polis Lombardia, Ipres Puglia, Liguria Ricerche e Agenzia Umbria Ricerche) è stato presentato in occasione di un evento on-line realizzato con il patrocinio dell’Agenzia della Coesione Territoriale, dell’AISRe (Associazione Italiana di Scienze Regionali) e della SIEP (Società Italiana di Economia Pubblica
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Il Rapporto 2020, come da tradizione, dedica la prima parte ad un’analisi congiunturale della finanza degli enti decentrati che in questo anno particolare si vedono significativamente impegnati in prima linea nel rispondere alla crescente domanda di servizi e di sicurezza da parte dei cittadini. Nel dettaglio, vengono affrontati temi di rilievo quali: il ruolo dei Comuni nella tutela dei bisogni e degli investimenti di fronte all’emergenza Covid-19; il finanziamento degli investimenti degli enti locali e territoriali; l’impatto del Covid-19 sui redditi familiari prendendo come caso di studio la Liguria; la congiuntura della finanza regionale prima e dopo l’emergenza sanitaria
La seconda parte è dedicata all’istituto delle Regioni che, nella ricorrenza dei 50 anni dalla loro fondazione, viene messo duramente alla prova dall’evento pandemico. Qui troviamo approfondite riflessioni sull’emergenza sanitaria ed economica, quale banco di prova importantissimo per la governance regionale; sul sistema sanitario regionale pugliese prima e dopo la pandemia; sull’invecchiamento della popolazione e la spesa sanitaria; sull’impatto dei fondi di coesione europei; sulla spesa per infrastrutture scolastiche; sulle Zone Economiche Speciali; sulle strategie di sviluppo sostenibile con particolare attenzione alla Lombardia. E, da ultimo ma non certo per importanza, sulla risposta delle Regioni all’emergenza che stiamo vivendo
Per l’AUR – la storica struttura della Regione Umbria specializzata nelle ricerche in campo socio-economico – si tratta di un evento di particolare importanza perché questa edizione vede per la prima volta l’Agenzia impegnata quale partner di un team, consolidato da anni, degli istituti regionali di ricerca italiani che, da tempo, lavora proficuamente allo studio delle tematiche della finanza locale
Questa collaborazione, importante sia da un punto di vista istituzionale che scientifico, si aggiunge quale prezioso tassello ad altre iniziative in itinere nell’ottica di un rilancio dell’Agenzia voluto dalla nuova Giunta regionale dell’Umbria, su impulso diretto della Presidente Donatella Tesei e che, nel luglio di questo anno, ha portato alla nomina, in qualità di Commissario straordinario, di Alessandro Campi, storico e politologo dell’Università di Perugia
Un rilancio che vede impegnata l’AUR in un progetto di riordino che sta riguardando sia l’assetto organizzativo e gestionale, sia le finalità operative istituzionali, sia anche la modalità comunicativa
In merito a quest’ultima, si coglie l’occasione per informare che, proprio in questi giorni, l’Agenzia si trova impegnata su due fronti di rilievo
- – il rilancio della storica rivista “AUR&S” che, con l’uscita a breve del suo ventesimo numero, compie un salto nella linea editoriale rispetto al passato che la porta a configurarsi quale luogo dove possano convergere risultanze di studi e ricerche ma anche occasione di confronto e dibattito aperto
- – la costruzione del nuovo sito istituzionale, inteso come strumento fondamentale per veicolare all’esterno le attività di studi e ricerche realizzate al suo interno a attraverso il quale diffondere gratuitamente i suoi lavori di ricerca (a partire dai suoi storici Rapporti sull’Umbria
Per l’AUR si annuncia un 2021 di grandi cambiamenti.
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