Il torcolo di San Costanzo e la ciaramicola, i dolci dei fidanzati

Il torcolo di San Costanzo e la ciaramicola, i dolci dei fidanzati

Il torcolo di San Costanzo e la ciaramicola, i dolci dei fidanzati

Il torcolo di San Costanzo e la ciaramicola, i dolci dei fidanzati. Libro scritto da Marilena Moretti Badolato. La storia del Torcolo di San Costanzo e la Ciaramicola in un libro. Un volume di testimonianza e di ricerca scritto da Marilena Moretti Badolato dedicato ai dolci perugini per eccellenza edito da Fabrizio Fabbri Editore.

| di Tiziana Borsellini

Sabato 19 maggio, in una sala della Vaccara del Palazzo dei Priori di Perugia troppo piccola per il numeroso pubblico accorso, è stato presentato il volume dedicato alla gastronomia storica del nostro territorio.

Sono intervenuti l’assessore alla cultura Leonardo Varasano per i saluti istituzionali, i relatori Francesco Asdrubali, docente Università degli Studi Roma Tre e l’iconologo Franco Ivan Nucciarelli, già docente Università degli Studi di Perugia.

“Da fonti scritte, documenti e testimonianze scopriamo che questi erano dolci dei fidanzati, delle promesse di matrimonio sottaciute quando, anche il dono di un semplice manufatto acquista un significato profondo. Il regalo del torcolo da parte di lui era un chiaro messaggio d’amore a cui lei rispondeva di sì preparando la Ciaramicola”, dichiara l’autrice Marilena Moretti Badolato scrittrice, antropologa, critico gastronomico, blogger e Accademica dell’Accademia Italiana della Cucina, che dal 2003 è stata riconosciuta “Istituzione Culturale della Repubblica Italiana” che quest’anno compie 70 anni.

La poliedrica autrice che si occupa di gastronomia storica è da alcuni anni critico gastronomico e giurato per il Chef’s Cup Contest. Vincitrice del Premio giornalistico nazionale Reporter Gourmet, 2014-2016, per un suo articolo sull’olio extra vergine d’oliva, ha scritto vari libri di saggistica enogastronomica di cui alcuni legati al turismo emozionale delle principali città Umbre.

La serata dedicata a questi due dolci, collegati alle cinque Porte cittadine e a due ricorrenze molto sentite, il giorno del Patrono San Costanzo che si celebra il 29 gennaio e la festività della Pasqua, è stata allietata da alcune letture a cura di Leonardo Corbucci attore dell’Accademia del Dònca e si e’ conclusa con l’assaggio dei dolci realizzati da due pasticcerie storiche del territorio perugino.

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