
Zero morti Covid in Umbria, ma fare attenzione a Pasqua, si invita alla cautela
Zero morti in Umbria, non accadeva dal 20 ottobre scorso, esattamente 5 mesi fa. Secondo quanto riporta il sito della Regione alla data del 29 marzo le vittime sono 1.247 dall’inizio della pandemia, dato stabile tra domenica e lunedì. Continuano a scendere gli attualmente positivi, ieri 4.980, 83 meno di domenica. Legati a 49 nuovi positivi e 132 guariti.
Secondo il fisico dell’università di Perugia, Luca Gammaitoni: “Non bisogna abbassare la guardia”. In vista di Pasqua invita comunque alla cautela. “Non dobbiamo fare come a Natale quando i contagi sono aumentati subito dopo le feste probabilmente per i comportamenti non corretti tenuti in quel periodo. Dobbiamo fare tesoro di quella esperienza” dice il professore.
“I numeri della pandemia di Covid in Umbria vanno bene. “Il dato che ‘guida’ e al quale bisogna guardare per capire come vanno le cose – spiega il professor Gammaitoni – è quello degli attualmente positivi. Che in Umbria sta scendendo, anche se in maniera meno rapida rispetto alle scorse settimane. I contagi stanno diminuendo in maniera più o meno uniforme in tutta l’Umbria e anche dove c’era qualche preoccupazione in più, come Terni, Città di Castello e Spoleto, negli ultimi giorni sembra essere arrivato il picco e si va verso un calo”.
Per il fisico l’obiettivo deve essere di “arrivare all’estate numeri da zona bianca”. “Dobbiamo puntare ad avere – aggiunge – pochi contagi e tante persone vaccinate. Bisogna somministrare più dosi possibile per sottrarre al fuoco la legna da ardere”. “Realisticamente – conclude il professor Gammaitoni – vediamo una luce in fondo al tunnel e non è un treno che ci viene contro”.
Tornando ai dati tra domenica e lunedì sono stati analizzati 385 tamponi e 47 test antigenici. Con un tasso di positività dell’11,3 per cento sul totale (era 5,1 una settimana fa) e del 12,7 sui soli molecolari (era 13,3). Tornano a salire i ricoverati in ospedale, 432, sette in più, 60 dei quali (dato invariato in terapia intensiva). Intanto sul fronte vaccini sono più di 100mila gli umbri immunizzati.
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