
da Stefano Pettinari e Emanuele Cruciani
Siamo nella grande madre Russia! Questa mattina alla partenza da Tbilisi, si è rifatta viva la pioggia e con lei il freddo e tutt’ora ci tiene compagnia a Vladikavkaz.
Abbiamo percorso la “strada militare” che collega le due nazioni, per altro unico punto di attraversamento. Dai racconti di altri motociclisti letti su internet, pensavamo fosse in condizioni peggiori, sia chiaro, non è una autostrada ma neanche una mulattiera.
I punti critici sono le gallerie completamente buie ed ovviamente ben trafficate da auto e autotreni che quando si incrociano è panico! A causa del traffico di mezzi pesanti, sull’asfalto abbiamo notato svariate strisciate di gasolio e considerando la strada bagnata dalla pioggia, questa cosa ci ha fatto chiudere ancor di più il gas e rallentare l’andatura!
Giunti alla frontiera russa, siamo riusciti a scavalcare quasi tutta la fila di auto, pullman e camion, le pratiche sono state abbastanza veloci rispetto alla media infatti con un paio di ore siamo entrati in Russia!
Giunti in città abbiamo notato un aria di festa, infatti oggi in Russia si festeggiano i 70 anni della vittoria sul nazismo tant’è che ci hanno regalato delle coccarde colorate da applicare sulle magliette!
Vladikavkaz è una cittadina in perfetto stile sovietico, tenuta discretamente e pulita (forse per la ricorrenza?) noi abbiamo festeggiato con una bella pizza e birra a testa! Domani si prosegue per Astrakan!
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