
Via il governo Draghi, ancora una protesta a Perugia
“Se questa Italia non cambia, la cambiamo noi”. E’ quanto scritto su uno striscione dei Movimenti di Resistenza Costituzionale che sono di nuovo scesi in piazza a Perugia, marciando lungo Corso Vannucci. Con bandiere alle mani, dopo la conferenza stampa in difesa di Anita Mariani, la dipendente licenziata da Brunello Cucinelli, hanno continuato la loro battaglia fino in piazza Italia dove si è poi svolta un’assemblea pubblica.
Una manifestazione che come oggetto aveva “Via il governo Draghi, bloccare i prezzi dei beni di prima necessità, dei carburanti e delle bollette. I soldi per armare gli ucraini diamoli agli italiani” – è quello che hanno detto mentre marciavano -. “Siamo qui perché vogliamo mandare a casa il governo delle banche e delle multinazionali”.
Manifestare il dissenso in modo civile è più che legittimo. Sarei però curioso di sapere cosa concretamente propongono. Per cambiare occorre andare alle urne, ma questo non è possibile perchè nessuno partito che sostiene il “governo delle larghe intese” è disponibile ad uscire dalla maggioranza e far cadere il governo Draghi. Pertanto, occorre aspettare ancora un anno. E poi si vedrà cosa decideranno gli elettori, nella speranza che la percentuale dei votanti riprenda a salire.