Unistra, Senato accademico e cda chiedono le dimissioni di rettore e dg

Unistra, Senato accademico e cda chiedono le dimissioni di rettore e dg

Unistra, Senato accademico e cda chiedono le dimissioni di rettore e dg

“Al fine di tutelare al meglio l’immagine, il funzionamento e il futuro dell’Università per Stranieri di Perugia, il Senato Accademico, in considerazione delle mutate condizioni giudiziarie e della sospensione decisa dal Giudice per le indagini preliminari, auspica che i destinatari delle misure interdittive vogliano compiere quale atto di responsabilità un passo indietro, al fine di agevolare un rapido avvicendamento della governance nel superiore interesse della nostra Istituzione”. E’ il messaggio del Senato Accademico all’esito delle adunanze di giovedì pomeriggio indirizzato al Rettore, Giuliana Grego Bolli e al Direttore Generale, Simone Olivieri.

Stesso messaggio da parte del Consiglio di Amministrazione: “Al fine di tutelare al meglio l’immagine, il funzionamento e il futuro dell’Università per Stranieri di Perugia, alla luce dell’auspicio formulato dal Senato Accademico nell’adunanza del 10 dicembre 2020, il Consiglio di Amministrazione, in considerazione delle mutate condizioni giudiziarie che La riguardano e della sospensione nei Suoi confronti decisa dal Giudice per le indagini preliminari, chiede alla Signoria Vostra di valutare quale atto di responsabilità l’opportunità di rendere tempestivamente le dimissioni dall’incarico di Direttore Generale che Le è stato a suo tempo affidato, nel superiore interesse della nostra Istituzione”.

Ieri, intanto, interrogatorio di garanzia proprio per Olivieri e per l’esaminatore di Suarez, Lorenzo Rocca.

“Abbiamo chiarito tutta la nostra vicenda, così come avevamo già fatto davanti ai pubblici ministeri a settembre scorso”. Lo dice il legale di Lorenzo Rocca, l’avvocato Cristiano Manni, all’uscita dal tribunale nel pomeriggio di giovedì. Insieme al direttore generale Simone Olivieri, alla rettrice dell’Università per stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli e alla professoressa Stefania Spina sono indagati nel caso Suarez per il presunto esame truccato per la certificazione della lingua italiana al calciatore dello scorso settembre. Tutti sospesi per 8 mesi dai loro incarichi.

Il docente Rocca, esaminatore di Suarez, ha nuovamente chiarito la sua posizione. “E’ stato apprezzato quello che abbiamo detto dal pubblico ministero e dal giudice” – riferisce l’avvocato -, che annuncia la revoca della misura cautelare. “E’ stata accolta la nostra richiesta di revoca della misura cautelare, il dottor Rocca non è più sottoposto all’interdizione dai pubblici uffici”.

La giornata di giovedì ha visto anche l’interrogatorio del direttore generale Simone Olivieri che questa mattina è arrivato al tribunale alle 11,30, insieme al suo avvocato Francesco Falcinelli. Olivieri davanti al gip avrebbe negato di aver parlato con il dirigente sportivo Fabio Paratici. Olivieri è accusato di falso e rivelazione di segreti d’ufficio. E’ stato lui a tenere i contatti con l’avvocato della Juventus. La Procura  gli contesta però anche il reato di corruzione che, nella sua qualità di incaricato del servizio acquisti e patrimonio dell’Ateneo avrebbe affidato lavori e forniture ad artigiani ed imprese a fronte della ricezione di denaro e di lavori di ristrutturazione del suo appartamento perugino, circostanza che aveva fatto partire le intercettazioni sulla sua utenza telefonica.

Le indagini si concentrato su una possibile fuga di notizie verso Torino.

Mercoledì interrogatorio di garanzia della rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli e la docente Stefania Spina. Entrambe hanno fatto scena muta davanti al gip Piercarlo Frabotta.

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