Truffa a un’anziana di Allerona: denunciato 33enne campano
Truffa a un’anziana – I Carabinieri della Stazione di Allerona hanno recentemente deferito in stato di libertà un 33enne della provincia di Napoli, attualmente agli arresti domiciliari e con precedenti specifici, per truffa in concorso con altre persone ancora da identificare. Questa azione è il risultato di un’attenta attività investigativa scaturita da una denuncia presentata da un’anziana 83enne del luogo.
La donna, all’inizio di novembre, era stata vittima di una truffa perpetrata con l’ormai noto e purtroppo spesso efficace stratagemma del finto incidente stradale di un parente. Era stata contattata telefonicamente da un presunto avvocato che le aveva raccontato che il nipote aveva causato un grave incidente stradale e che era necessario regolarizzare immediatamente il pagamento dell’assicurazione con denaro contante o preziosi.
Spaventata dalle circostanze, l’anziana signora aveva raccolto quanto aveva a disposizione, poco meno di 2.000,00 € tra denaro e gioielli, e li aveva consegnati all’intermediario del finto avvocato che si era presentato a casa sua dopo pochi minuti. Le indagini avviate dai Carabinieri hanno permesso di risalire all’identità del giovane che si era presentato a casa dell’anziana, per il quale è scattata la denuncia in stato di libertà. L’indagine prosegue per individuare i complici del 33enne.
Per prevenire questo odioso tipo di reato, i Carabinieri consigliano di essere sempre diffidenti nei confronti delle richieste di denaro o beni da consegnare a presunti avvocati o appartenenti all’Arma, poiché in nessun caso sono previste cauzioni per il rilascio di persone eventualmente coinvolte in presunte attività illecite. In caso di chiamate sospette, è opportuno verificare immediatamente con i propri parenti o avvisare un vicino di casa e segnalare subito quanto sta accadendo al numero di emergenza 112. Infine, si consiglia di non ricevere in casa soggetti estranei che solitamente si presentano nel corso delle citate chiamate come avvocati, Carabinieri o presunti emissari di uno o dell’altro.
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