
ROMA – Due carabinieri sono stati feriti. I militari sono stati colpiti uno al collo e uno alla gamba. Uno dei due sarebbe grave, ma entrambi non sarebbero in pericolo di vita. Ferita di striscio anche una donna incinta che si trovava a passare. E’ stata ricoverata al Santo Spirito. Luigi Prete, un calabrese di Rosarno intorno alle 11.30, ha sparato alcuni colpi di pistola davanti a Palazzo Chigi a Roma, proprio mentre il nuovo governo Letta stava giurando al Quirinale con il presidente Giorgio Napolitano. Prete, in giacca e cravatta, è arrivato in piazza Colonna all’angolo tra Palazzo Chigi e il palazzo sede del quotidiano Il Tempo.
A freddo, ha tirato fuori la pistola e ha cominciato a sparare contro il cordone di sicurezza nella piazza formato dai carabinieri. “Sparava come se fossero birilli”, racconta un testimone oculare. Il primo carabiniere è stato colpito a distanza ravvicinata alla gola. Poi l’attentatore ha continuato a sparare contro gli altri militari ferendone almeno altri due. A quel punto “gli altri carabinieri si sono buttati tutti a terra – continua ancora il testimone -, mentre altri ancora lo hanno inseguito saltandogli addosso fermandolo e disarmandolo.
All’inizio non ci siamo resi conto di niente, pensavamo fossero petardi”. Nella zona sono arrivate diverse ambulanze per soccorrere feriti e altre persone che si sono sentite male e sono state portate nell’androne di Palazzo Chigi. L’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine. Anche lui poi è stato ferito nella successiva sparatoria. Ora si trova ricoverato al San Giovanni. Ma si cercano altre persone che potrebbero aver partecipato all’attentato. L’uomo è stato immobilizzato da altri carabinieri e portato in caserma.
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