Spara e uccide un gatto, giudizio con rito immediato per presunto autore
Spara e uccide un gatto – La Procura di Perugia ha richiesto un processo con rito immediato per un uomo di 73 anni di Gualdo Tadino, accusato di aver ucciso il gatto del vicino con un colpo di fucile. L’incidente, che ha suscitato una profonda indignazione a livello nazionale, è avvenuto il 12 ottobre scorso nella frazione di Vaccara, a Gualdo Tadino.
L’uomo, che ha sparato un colpo quasi a bruciapelo al gatto dopo che quest’ultimo aveva camminato su una gettata di cemento fresco, è ora sotto accusa. Il pubblico ministero perugino Giampaolo Mocetti intende procedere speditamente, accusando l’uomo di uccisione di animali ed esplosioni pericolose.
In caso di condanna senza sconti di pena, l’uomo rischia una reclusione che va dai quattro mesi ai due anni. A seguito dell’incidente, i carabinieri forestali hanno sequestrato all’uomo tre fucili regolarmente detenuti e oltre cinquecento cartucce.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia della proprietaria del gatto, coetanea dell’accusato. Diverse associazioni animaliste, tra cui Gaia animali e ambiente, rappresentate dagli avvocati Isabella Cacciari e Francesco Gatti, sono pronte a costituirsi parti civili nel processo.
Questo caso ha sollevato questioni importanti riguardanti la protezione degli animali e la responsabilità degli individui nei loro confronti. Mentre la comunità attende l’esito del processo, l’incidente serve come un triste promemoria della necessità di trattare tutti gli esseri viventi con rispetto e cura.
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