
Perseguitavano i loro vicini e un bambino, una coppia di coniugi nei guai
Un uomo ed una donna conviventi si sono resi protagonisti di numerose condotte persecutorie nei confronti dei vicini di casa. E per questo motivo sono stati ammoniti per il reato di atti persecutori dal Questore di Perugia. I vicini in particolare lamentavano preoccupazione nei confronti del loro figlio minore spesso disturbato nel sonno attraverso forti rumori, musica ad alto volume e utilizzo di una torcia che veniva puntata verso la finestra del bambino. La coppia era già stata colpita dalla stessa misura sempre per lo stesso motivo nei confronti di altri vicini di casa.
Nel complesso il questore ha emesso 3 ammonimenti di cui 2 per atti persecutori in ambito condominiale ed 1 per violenza domestica, ed ha presentato al Tribunale di Perugia 2 richieste di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di indiziati di aver commesso il reato di atti persecutori.
L’ammonimento per violenza domestica è stato emesso nei confronti di: un cittadino italiano resosi responsabile di un episodio violento ai danni della coniuge che, a seguito dell’ennesimo litigio, aveva manifestato l’intenzione di lasciare l’abitazione familiare per ritornare a casa dei propri genitori unitamente al figlio di un anno. A seguito di tale evento la donna si era recata presso l’Ospedale di Assisi ove le venivano riscontrate “policontusioni”.
Il Questore di Perugia, nell’ambito del potere conferitogli ai sensi della legge recentissima legge 161/2017, ha presentato n.2 proposte di sorveglianza di Pubblica Sicurezza nei confronti di due soggetti indiziati del delitto di cui all’art. 612 bis (atti persecutori). Si tratta di:
Un cittadino italiano che ha più volte messo in atto condotte persecutorie nei confronti della coniuge e dei genitori di quest’ultima. Per tali fatti l’uomo è stato destinatario inizialmente delle misure monitorie dell’Ammonimento e dell’Avviso Orale emessi dal Questore di Perugia e successivamente arrestato due volte in flagranza di reato da personale dell’Ufficio prevenzione generale. L’uomo si trova attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Perugia.
Un cittadino italiano resosi responsabile già in passato di maltrattamenti nei confronti della coniuge e destinatario di un provvedimento di ammonimento per violenza domestica emesso dal Questore di Perugia. Nel 2019 ha reiterato nuovamente le condotte violente nei confronti della coniuge ed ha altresì posto in essere nei confronti della stessa innumerevoli comportamenti di natura persecutoria comprese le minacce di morte. Nei confronti dell’uomo è tuttora in essere, per tali fatti, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Infine, il Tribunale di Perugia ha di recente accolto la richiesta inoltrata dal Questore di Perugia di prolungamento della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza ed altresì l’inasprimento delle prescrizioni nei confronti di un cittadino rumeno di 22 anni. Ciò perché il predetto ha costantemente violato la misura applicata due anni prima tanto da essere stato denunciato ed anche arrestato in molteplici occasioni. L’uomo dovrà pertanto recarsi ogni giorno presso l’autorità di P.S. e non potrà lasciare il proprio domicilio dalle ore 19 di sera alle ore 8 del mattino.
Commenta per primo