
Operazione “Gargano Libero”: decapitato clan “Li Bergolis-Miucci”
Operazione “Gargano Libero” – Durante una decisa azione condotta nella mattinata del 14 luglio 2023, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) e del Nucleo Investigativo di Foggia hanno scosso le fondamenta del crimine organizzato nel Gargano con l’operazione denominata “Gargano Libero”. L’operazione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, colpendo cinque individui ritenuti responsabili di gravi reati, tra cui spaccio di droga e il possesso illegale di apparati telefonici all’interno delle carceri.
L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ha messo sotto la lente di ingrandimento il clan mafioso noto come “LI BERGOLIS-MIUCCI”. L’organizzazione criminale, attiva nell’area garganica, è stata colpita duramente dai provvedimenti restrittivi, con tre persone destinate al carcere e due agli arresti domiciliari. Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno rivelato il coinvolgimento del clan nell’organizzazione del traffico di droga, oltre al loro ruolo nel possesso e nell’utilizzo di dispositivi illegali all’interno delle carceri locali.
Il caso ha avuto inizio con l’arresto di un 28enne, avvenuto a Vieste (FG) nel marzo 2021, per reati legati alla droga. Dopo un’approfondita indagine, che ha portato al sequestro di una notevole quantità di cocaina, è emerso che questa attività criminale isolata era solo la punta dell’iceberg. Il controllo del territorio nel settore del narcotraffico a Vieste (FG) è stato collegato a soggetti appartenenti al clan “LI BERGOLIS-MIUCCI”, rivelando così un quadro criminale più ampio.
Tra i destinatari di questi provvedimenti restrittivi di grande rilevanza, che contribuiranno alla ricostruzione degli interessi illeciti e dei fenomeni mafiosi nell’area geografica del Gargano, vi sono anche figure di spicco all’interno del clan “LI BERGOLIS-MIUCCI”, già detenuti per altri procedimenti.
Parallelamente all’esecuzione degli arresti, i Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo di Foggia hanno effettuato perquisizioni mirate a carico degli indagati, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia.
L’operazione “Gargano Libero” rappresenta un’altra significativa risposta congiunta da parte della Magistratura e dei Carabinieri per garantire legalità e sicurezza nel territorio del Gargano, a tutela della collettività. Il Gargano, da sempre teatro di interessi criminali e di sanguinosi scontri tra clan rivali per il controllo del territorio e del narcotraffico, continua a essere una zona sensibile della Nazione infiltrata da fenomeni insidiosi di criminalità organizzata di matrice mafiosa.
Si sottolinea che il presente procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. Dopo l’esecuzione delle misure cautelari, seguiranno l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati. La questione della colpevolezza per i reati contestati sarà decisa nel corso del processo, attraverso il contraddittorio tra le parti coinvolte.
Con questa azione decisa e determinata, i Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo di Foggia hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno nella lotta contro il crimine organizzato, garantendo la sicurezza e la legalità nel territorio italiano.
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