Lite domestica a Spoleto, Polizia seda discussione padre figlio

L'episodio viene segnalato all'applicativo interforze SCUDO

Lite domestica a Spoleto, Polizia seda discussione padre figlio

Lite domestica a Spoleto, Polizia seda discussione padre figlio

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Spoleto sono intervenuti in una situazione di lite domestica all’interno di un’abitazione della città, in seguito a una chiamata giunta al Numero Unico di Emergenza Europeo. La segnalazione proveniva dal padre, il quale aveva riferito di un violento alterco con il figlio, culminato in un’aggressione fisica.

| di Marcello Migliosi

La Squadra Volante, giunta sul posto, ha preso contatti con il richiedente, che ha confermato di aver avuto un acceso confronto con il figlio, il quale vive saltuariamente con lui da circa un anno. Secondo il padre, dopo una discussione, il giovane lo aveva colpito con calci e schiaffi al volto.

Tuttavia, gli operatori hanno anche ascoltato la versione del giovane, il quale ha fornito una testimonianza diversa, affermando che la discussione era rimasta esclusivamente verbale.

Dopo aver riportato la calma tra le parti coinvolte, gli agenti hanno verificato la presenza di armi nell’abitazione, ma il controllo ha dato esito negativo. Nonostante ciò, il padre ha richiesto che il figlio lasciasse la casa.

Successivamente, gli operatori hanno informato il richiedente delle proprie facoltà di legge e hanno inserito l’episodio nell’applicativo interforze SCUDO. Questo software rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione delle attività di pronto intervento, focalizzandosi sulla prevenzione e il contrasto delle violenze domestiche e di genere. Destinato agli operatori delle Forze dell’Ordine impegnati nel controllo del territorio, SCUDO integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso, consentendo di registrare gli interventi precedenti nei confronti di vittime di litigi o violenze, anche in assenza di denuncia o querela.

L’incidente avvenuto a Spoleto evidenzia l’importanza di un’azione tempestiva da parte delle autorità nel contrastare le violenze domestiche, tutelando le vittime e promuovendo un ambiente sicuro all’interno delle mura domestiche. Il lavoro sinergico tra la Polizia di Stato e gli strumenti tecnologici come SCUDO rappresenta un passo avanti nella lotta contro questi fenomeni, permettendo una gestione più efficace delle emergenze e una migliore identificazione dei casi critici.

La Polizia di Stato si impegna costantemente nella promozione della sicurezza e nella prevenzione delle violenze domestiche e di genere, operando sul territorio e adottando strumenti innovativi per garantire un pronto intervento e una tutela adeguata delle vittime. SCUDO si conferma quindi un valido alleato per contrastare tali fenomeni e favorire un cambiamento culturale indispensabile nella società.

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