Arrestata donna che cercava di introdurre droga in carcere a Perugia

L'arresto è stato effettuato dagli agenti della polizia penitenziaria

48enne di Magione vìola il divieto di avvicinamento, arrestato dai carabinieri

Cerca di introdurre droga in carcere a Perugia Capanne, arrestata

Cerca di introdurre droga  – Questa mattina, presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Capanne a Perugia, una donna è stata arrestata mentre cercava di introdurre droga all’interno dell’istituto. L’arresto è stato effettuato dagli uomini della Polizia Penitenziaria del capoluogo umbro, sotto la direzione della Dott.ssa Concetta Meglio.

La donna, che si trovava in attesa di un colloquio visivo con un familiare detenuto, ha destato sospetti a causa del suo comportamento nervoso e insolito. Questo ha portato gli agenti a procedere con una perquisizione accurata degli indumenti e degli alimenti che avrebbe dovuto consegnare al detenuto. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti 30 involucri termosaldati contenenti presumibilmente cocaina, per un totale di circa 25 grammi.

L’arresto è stato effettuato in conformità con gli articoli 73 e 80 del DPR 309/90. Angelo Romagnoli, della segreteria regionale U.I.L.P.A., ha elogiato l’operato del reparto di Polizia Penitenziaria di Perugia, sottolineando come questo risultato avrebbe potuto compromettere non solo l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto, ma avrebbe avuto anche ripercussioni negative sulla salute dei detenuti eventualmente coinvolti nella vicenda.

Nonostante le condizioni operative precarie in cui opera il personale, dovute alla cronica carenza di organico e ai turni di servizio massacranti che raggiungono a volte anche 16 ore consecutive, i risultati ottenuti sono ampiamente positivi. Si spera che l’Amministrazione centrale, recentemente sollecitata dal Consiglio Regionale della Regione Umbra, assegni al più presto dei neo-agenti, comprendendo i disagi in cui i poliziotti di Perugia sono costretti ad operare.

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