Penultimo appuntamento con Tra Cielo e Terra

<p>(UJ.com) SAN TERENZIANO <!–webbot bot="Timestamp" S-Type="EDITED" S-Format="%d/%m/%Y" startspan –>08/08/2008<!–webbot bot="Timestamp" endspan i-checksum="12636" –> -Penultimo appuntamento con Tra Cielo e Terra Sulla Strada del Sagrantino che, prima dei Calici di Stelle da celebrare nella suggestiva cornice della Cave di San Terenziano con il recital-concerto sull’Inferno di Dante, si concede un altro piccolo gioiello di “teatro da cortile”, parafrasando il teatro da camera. Sarà la deliziosa piazzetta-corte di Grutti di Gualdo Cattaneo sabato 9 agosto alle ore 21,15 a trasformarsi prima nel pianerottolo e poi nell’Interno Abbado del titolo. Un testo delizioso ispirato alla sequenza finale di Psyco di Hitchcock, che gli autori rivisitano in chiave grottesca, affidandosi al bravissimo Giandomenico Cupaiuolo, una protagonista barbuta con le unghie laccate e l’incedere ancheggiante, emulo e goffo. Cupaiuolo, attore sicuro ed eclettico, si trucca e si veste da donna, tirando fuori un personaggio irresistibile, in un ambiente kitsch, circondato da oggetti quotidiani eppure grotteschi, e costruendo una affascinante e ipnotica partitura in dialetto pugliese, un dialetto “sodo, carnale, poetico”, aiutato dai suoni dal vivo di Lucas Zanforlini, e da una scrittura felice, inventiva, ricca di soluzioni, oscillante fra il poetico e il grottesco, tra il comico e il doloroso. Una sorta di giallo in salsa meridionale, ricco di suspense e risvolti comici, tessuto come un film di Hitchcock sui misteri della nostra italica provincia. Una piccola perla, uno spettacolo imperdibile e godibilissimo. </p>

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