<p>(UJ.com) PERUGIA - Ha ammesso i trasporti dei liquami senza autorizzazione, la fertirrigazione su terreni non segnalati, ha contribuito a definire le attività illecite della gestione del <b>depuratore di Bettona</b>. E' con queste motivazione che il gip di Perugia, Claudia Matteini, ha ordinato la scarcerazione di Sergio Longetti, uno degli arrestati del 29 luglio con il blitz dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico. <br /><br />In libertà anche due dei tre tecnici dell'Arpa: Susanna D'Amico e Claudio Menganna, sospesi però dal servizio per due mesi. Resta ai domiciliari Antonio Bagnetti. Revoca dei domiciliari anche all'imprenditore emiliano, Stefano Zanotti. Zanotti è amministratore della società "<b>Vapor</b>" con sede nel comune umbro di Cannara. <br /><br />Restano in carcere i quattro componenti o ex componenti della 'Codep', la cooperativa che aveva in gestione il depuratore di Bettona. Sono: l attuale presidente, il geometra perugino Graziano Siena, 48 anni; l'attuale vicepresidente, l'imprenditore di Bettona <b>Giovanni Mattoni</b>, 52 anni; Sergio Longetti, 42 anni, e Nicola Taglioni, 28 anni, entrambi di Perugia e rispettivamente ex consigliere e consigliere. <br /><br />Secondo Matteini, che afferma l'impianto accusatorio dall'associazione a delinquere al disastro <b>ambientale</b>, i quattro potrebbero continuare ad inquinare le prove. Tutti i ricorsi dei difensori, che sono stati respinti dal gip, saranno discussi il prosismo 10 agosto dal Tribunale del Riesame. </p>
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