Al via "Gubbio no borders" con la "Perugia funking band"

<p>(UJ.com) GUBBIO <!–webbot bot="Timestamp" S-Type="EDITED" S-Format="%d/%m/%Y" startspan –>09/08/2008<!–webbot bot="Timestamp" endspan i-checksum="12638" –> - Bagno di pubblico attento e coinvolto ieri sera per l’apertura di “Gubbio no borders - IJF - Italian jazz festival” edizione 2008. La travolgente “Perugia-Funking Band” ha dato il via con una street parade per le vie e le piazze della città medievale nel pomeriggio di ieri venerdì 8 agosto e dalle 21 in poi nella piazza di S. Antonio, richiamando visitatori ed eugubini, appassionati di buona musica. Con la Perugia-Funking Band il jazz acquista nuovamente lo stimolo per attraversare e ri-attraversare il tempo e i gusti musicali del presente, una pattuglia musicale che marcia per le strade, armata di sax, trombe, tromboni, piatti e percussioni, sincronizzati sulle note di grandi pezzi jazz, rhythm’n’blues, disco e soul, rivisitati in chiave marchin’. Il pubblico è stato conquistato dalle coreografie che riempiono gli spazi e l’impatto sonoro creato da questa originale band. Una band eclettica e fuori dai canoni rispetto ai più classici “gruppi da palco”, composta da elementi affiatati, con differenti background musicali ma con la stessa passione per la musica. Si replica ancora nei prossimi giorni: domenica 10, martedì 12, sabato 16, lunedì 18, mercoledì 20 sempre dalle ore 18,30 alle 20 e dalle 21 alle 23,30. Intanto, il cartellone vero e proprio inizia lunedì 11 agosto nel chiostro grande ex convento di San Pietro alle ore 21,30, con la Sezione terra mia. Due i gruppi che si esibiranno: Daniele Mencarelli - Gruppo Irregolare e Le Core in “La valigia dello straniero”. “Daniele Mencarelli - Gruppo Irregolare” è una formazione in ascesa che sta ottenendo un notevole successo non solo in Italia. Si fanno notare per un percorso musicale fresco e graffiante e partecipano sempre più assiduamente ad eventi regionali e nazionali. Daniele Mencarelli è nato a Perugia e vanta importanti collaborazioni con Bollani/Mannoia/Cammariere/Fossati. Daniele Mencarelli: contrabbasso, Emanuele Mencarelli: organo hammond, Cristiano Arcelli: sax contralto, Marco Acquarelli: chitarre, Alessandro Paternesi: batteria. “Le Core” sono invece 4 voci Claudia Fofi, Cecilia Clementi, Sara Ceccarelli, Marina De Fazio, che cantano liberamente e senza schemi, su arie che con leggerezza pescano nella musica popolare. Nel trasversale tema del viaggio quattro donne creano una voce sola, un’unica forza femminile che invita dolcemente all’ascolto. “La valigia dello straniero” si propone di affrontare, attraverso i testi delle canzoni, la tematica del viaggio, dell’integrazione, dello sradicamento, del valore culturale e sociale del migrare umano. La migrazione è la più potente immagine di vita, è la descrizione interiore ed esteriore del nostro passaggio su questa terra. Non esiste vita senza viaggio, non esiste conoscenza senza integrazione, e allora buon viaggio, e buon ascolto… Insieme a loro: Paolo Ceccarelli chitarra, Pietro Paris contrabbasso, Leonardo Ramadori percussioni, Rossano Emili clarinetto.</p>

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