
Perugia nord sotto assedio della delinquenza, Spagnoli, arginare subito
da Carla Spagnoli (Presidente Movimento per Perugia)
PERUGIA – Le frazioni della zona nord di Perugia sembrano essere diventate terra di conquista per ladri e balordi: ormai non si contano più le segnalazioni di furti e “spaccate” in piena notte nelle abitazioni e nelle attività! Gli ultimi “colpi” criminali hanno visto come vittime i residenti di Piccione e Ponte Pattoli, frazioni ormai sotto “assedio”! A Piccione tra sabato e domenica, nel giro di poche ore, sono state derubate due case ed è stata gravemente danneggiata la farmacia del paese, con la porta a vetri disintegrata, gli scaffali distrutti, la cassa svuotata e con il computer razziato insieme a molti farmaci! Solo qualche giorno prima era stata danneggiata e derubata un’automobile…
Stessa identica situazione anche a Ponte Pattoli, dove già in passato è stato derubato più volte l’asilo nido comunale! L’ultimo episodio nella frazione riguarda un tentativo di furto di un negozio ad opera di un balordo solitario: il “colpo” non è riuscito solo perché il bandito, nel tentativo di tagliare i cavi delle telecamere di sorveglianza, è caduto a terra e con il suo rumore ha svegliato il proprietario che abita sopra il negozio.
La cosa più preoccupante è che questo criminale abbia potuto “operare” e poi fuggire in tutta tranquillità… Questo la dice lunga sullo stato della sicurezza a Ponte Pattoli, Piccione e nelle altre frazioni a nord di Perugia, aree abbandonate dalle istituzioni e diventate facile preda per delinquenti di ogni tipo! Le Forze dell’ordine, purtroppo, ben poco possono fare, abbandonati come sono dallo Stato: più volte abbiamo denunciato che nella Questura di Perugia c’è una carenza d’organico ormai cronica di circa 40 unità, un’età media di circa 48 anni di agenti e ispettori e volanti che, oltre ad essere poche, sono anche logore, con più di 200.000 km!
Come possono lavorare i nostri poliziotti in queste condizioni? Il problema, purtroppo, è alla radice… Ben venga, per l’immediato, l’idea dei residenti di queste frazioni di creare un comitato per effettuare delle ronde cittadine sul territorio, un’ottima iniziativa a costo zero che tanti vantaggi porterebbe in termini di sicurezza ai residenti… Anche il Comune di Perugia, però, deve fare la sua parte: impieghi i Vigili Urbani anche di notte, non per fare le multe, ma per vigilare sul territorio e collaborare concretamente con le Forze dell’Ordine per la tutela della sicurezza, segnalando movimenti, persone o mezzi sospetti!
Queste, naturalmente, sono solo “soluzioni tampone” ma in grado di portare risultati concreti, soprattutto nel breve-medio termine. Deve essere lo Stato a rispondere alla richiesta di sicurezza e a riappropriarsi dei territori, e per questo occorre innanzitutto inasprire le pene contro furti e rapine e considerarli non più come reati contro il patrimonio ma contro la persona: chi entra in casa mia o nel mio negozio fa una violenza alla mia persona, prima ancora che alla mia proprietà. Come Movimento per Perugia siamo a disposizione dei nostri concittadini per ascoltare le esigenze e le segnalazioni delle loro frazioni e per sostenerli: ora tocca alle Istituzioni fare la loro parte!!!
Prima si dava la colpa solo a Boccali, adesso perchè non solo a Romizi ?