Perugia, Cerri è tornato e si allena, pronto per la Cremonese

Intanto al mattino formazione anti calcioscommesse per i grifoni a cura della Lega di B. Novità sul nuovo 'Curi': il progetto è sempre in ballo, si attende di capire se sarà serie A per avere la spinta finale

Perugia, Cerri è tornato e si allena, pronto per la Cremonese

Perugia, Cerri è tornato e si allena, pronto per la Cremonese

di Antonello Ferroni
Alberto Cerri è tornato e sarà a disposizione di Breda per la partita in programma venerdì sera allo stadio ‘Curi’ in posticipo con la Cremonese. Il centravanti azzurro, reduce da altri 90 minuti giocati (bene) nella nazionale Under 21 di Evani, stavolta contro la Serbia in occasione della vittoria per 1-0 firmata da un gol di Vido ispirato proprio da Cerri, è sbarcato alle ore 13 in aereo a Roma ed è giunto a Perugia nel pomeriggio pronto ad un allenamento defatigante. Cerri si allenerà dunque anche nella giornata di giovedì, quando effettuerà la rifinitura insieme ai compagni per poi partecipare alla partita contro i grigiorossi dopo avere sostenuto un ‘tempo di riposo’che lo staff biancorosso ritiene più che sufficiente.

Certo che contro la Cremonese la sua autonomia non sarà totale e dunque tutt’altro che da escludere una staffetta con Diamanti, che ha giocato da titolare invece l’ultima partita di Cesena. Resta da capire se, con questo recupero, Breda riterrà opportuno partire subito con Diamanti dietro due punte, esperimento già fatto più volte nelle ultime settimane nel corso degli allenamenti, oppure fare ricorso al collaudatissimo 3-5-1-1 aspettando tempi e forma migliori. Da non dimenticare a questo proposito che con il gol di Cesena anche Buonaiuto si candida seriamente per una maglia da titolare contro la Cremonese.

‘REGOLIAMOCI’ SENZA ABBASSARE LA GUARDIA

Mattinata di formazione per i grifoni quella di oggi, dato che nella sala stampa dello stadio ‘Curi’ si è tenuta la periodica visita fortemente voluta dalla Lega di serie B e relativa al progetto ‘Integrity’ che si occupa di monitorare e di istruire i giocatori professionisti in merito ai pericoli legati al match-fixing e al calcioscommesse. Alla giornata di formazione e informazione hanno provveduto in particolare Marcello Presilla di Sportradar e Alessandro Bolis, rappresentante del Credito Sportivo, accompagnati dal direttore sportivo Marcello Pizzimenti. ‘Ho visto grande attenzione da parte degli atleti biancorossi – ha spiegato Presilla – che hanno partecipato attivamente dimostrando interesse al fenomeno che continua a manifestarsi in tutto il mondo del calcio a livello internazionale.

In particolare giocatori del Perugia si sono molto interessati alla decisione recentissima da parte della Fifa di radiare l’arbitro e fare ripetere la partita per le qualificazioni mondiali dello scorso novembre tra Sudafrica e Senegal, che attraverso le analisi e il monitoraggio si è rivelata una partita truccata. Ripetuta la gara il risultato è stato diverso rispetto alla prima e ad approdare ai mondiali è stato il Senegal.

Da parte nostra siamo felici di avere contribuito a vincere una battaglia in un ambito nel quale è necessario che non si abbassi mai la guardia’. ‘Felici di far parte di un progetto che contrasta il match fixing, un problema non solo etico ma anche economico, come dimostrano anche i recenti casi delle inchieste di Cremona, Dirty Soccer e I Treni del gol. Si va verso gli Stati di proprietà e l’Istituto di cui faccio parte ha deciso che finanzierà esclusivamente le società virtuose che resteranno fuori da questo fenomeno’.

NUOVO ‘CURI’, SI SPERA NELLA SERIE A

L’occasione era dunque propizia anche per un aggiornamento relativamente al progetto del nuovo ‘Curi’ o meglio dello stadio riveduto e corretto che negli ultimi mesi è un po’ passato nel dimenticatoio. ‘In realtà il progetto è sempre in piedi – ha spiegato Bolis – e il Credito Sportivo sarà ben felice di aiutare una società virtuosa come il Perugia, in quale misura è ancora tutto da stabilire’.

L’iter verso il nuovo stadio continua dunque, ci sarebbe stato una semplice rallentamento dovuto a procedure esclusivamente burocratiche e dalle parti di Pian di Massiano vige la forte convinzione che, ferma restando la convinzione di completarlo in ogni caso, la realizzazione subirebbe una impennata importantissima in caso di promozione in serie A da parte del Perugia. Come noto, il nuovo ‘Curi’ sarà interamente coperto nello stile dello stadio ‘Ferraris’ di Genova, grazie alla costruzione di quattro torri che andranno a riempire gli spicchi tra curve, tribuna e gradinata.

Nelle torri saranno allestite strutture ricettive per le squadre giovanili e quelle affiliate al Perugia Calcio. Sarà inoltre costruito un nuovo parcheggio ospiti al posto della pioppeta al di là di via Cortonese, con tanto di sovrapassaggio. Saranno infine ampliate le strutture sportive già presenti dietro la tribuna.

Il costo complessivo dovrebbe aggirarsi sulla decina di milioni di euro, mentre i lavori saranno completati entro il 2019. I soldi necessari arriveranno al Perugia grazie a ‘B Futura’, società di scopo della lega di B che si occupa di riqualificazione e sviluppo strutturale nei progetti di rigenerazione urbana. Una parte sarà attinta dal ‘Fondo chiuso per lo sviluppo di infrastrutture sportive’ promosso dalla stessa ‘B Futura’ con Invimit, il Ministero dell’Economia e l’Istituto per il Credito Sportivo“.

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