Il Perugia vince 4-0 contro Lucchese Formisano commenta partita

Formisano commenta la partita: “Tre fasi decisive, determinazione e compattezza”

Il Perugia vince 4-0 contro Lucchese Formisano commenta partita

 

Il Perugia vince 4-0  – Il Perugia ha conquistato una vittoria importante battendo la Lucchese per 4-0, in una partita caratterizzata da tre fasi distinte, come ha spiegato l’allenatore Alessandro Vittorio Formisano nella conferenza stampa post-gara. Il primo gol è arrivato dopo un periodo di forte pressione, grazie alla performance di Seghetti, che ha creato diverse occasioni in contropiede.

Formisano ha suddiviso la partita in tre momenti chiave: la prima fase ha visto la Lucchese dominare nel possesso palla, mettendo in difficoltà il Perugia, ma senza riuscire a concretizzare. “La Lucchese ci ha pressato molto, ma eravamo preparati a questa situazione. Sapevamo che, difendendoci con ordine, avremmo potuto sfruttare gli spazi in contropiede”, ha dichiarato il tecnico.

La strategia si è rivelata vincente, soprattutto grazie alla capacità di Seghetti di sfruttare gli spazi lasciati aperti dalla difesa avversaria. Le due principali occasioni da gol, oltre al rigore trasformato da Francesco, sono arrivate in momenti di contropiede, segno della solidità difensiva che ha permesso di respingere i tentativi della Lucchese.

Nella seconda fase, il Perugia ha approfittato dell’espulsione di Sabbioni, che ha lasciato la squadra avversaria in inferiorità numerica. Dopo l’intervallo, con un uomo in più, i biancorossi hanno preso il controllo del gioco. “Sapevamo che dovevamo attaccare subito e cercare il secondo gol per chiudere la partita. Non potevamo permetterci di abbassarci troppo, altrimenti avremmo rischiato”, ha spiegato Formisano.

Il secondo gol è arrivato poco dopo, consolidando il vantaggio e garantendo una certa tranquillità. Tuttavia, il Perugia ha subito l’espulsione di Bin, che ha riportato l’equilibrio numerico in campo. “Dopo essere rimasti in 10 contro 10, è stato il momento in cui la squadra ha giocato il suo miglior calcio. Ci siamo messi con un rombo a centrocampo, cercando di mantenere il possesso e costruire azioni con intelligenza”, ha aggiunto l’allenatore.

Il terzo gol è stato il coronamento di una prestazione solida, con il Perugia che ha mostrato ordine e lucidità nella gestione del pallone. I due gol segnati in questa fase sono frutto di manovre ben costruite, evidenziando la capacità del Perugia di rimanere compatto e organizzato anche in situazioni di parità numerica. “Abbiamo mostrato qualità e maturità. Dopo il 2-0, abbiamo abbassato leggermente il ritmo, ma i ragazzi sono stati bravi a non farsi prendere dalla paura di perdere il vantaggio”, ha sottolineato Formisano.

L’allenatore ha poi riflettuto su un aspetto importante: la squadra, pur avendo espresso una buona prestazione dal punto di vista tattico, ha dovuto gestire la “paura di vincere”, un fenomeno comune nello sport, quando si ha il timore di sciupare una vittoria ormai vicina. “Dopo il secondo gol, c’è stata una leggera flessione. Era evidente la paura di vedere sfuggire una partita già quasi vinta, ma i ragazzi hanno saputo reagire con determinazione e hanno portato a casa una vittoria meritata”, ha concluso Formisano.

Un’altra riflessione è stata dedicata alla gestione mentale della gara. Antonino Caravella, giornalista presente alla conferenza, ha sottolineato come il Perugia abbia dimostrato maturità nella gestione delle difficoltà, un fattore che, secondo lui, ha permesso alla squadra di non cedere alla pressione. Formisano ha concordato: “Quando stai per raggiungere un obiettivo importante, la pressione aumenta e rischi di farti prendere dal timore. Ma questa squadra ha imparato a gestire questi momenti”.

Sul piano personale, Formisano ha parlato anche di Bin, espulso durante la partita per un intervento scorretto. L’allenatore ha spiegato come il giovane fosse visibilmente sconvolto per l’errore commesso. “Bin è un ragazzo eccezionale. Non voleva fare quel fallo, è stato un incidente di percorso. Ma da questi errori si impara, e sono sicuro che tornerà più forte di prima”, ha raccontato Formisano, condividendo un aneddoto sul percorso di crescita dei giovani giocatori.

Ha anche menzionato la progressione di altri giovani talenti come Giunti, che ha vissuto una situazione simile in passato e oggi è uno dei pilastri della squadra. “Vedere Giunti oggi, dopo quell’episodio di anni fa, mi fa capire quanto i giovani possano crescere attraverso le difficoltà”, ha aggiunto.

Oltre a parlare degli errori individuali, Formisano ha dedicato del tempo a commentare il ritorno in campo di alcuni giocatori chiave come Montevago e Squarzoni, che, rientrando da infortuni, hanno mostrato una grande voglia di tornare protagonisti. “Montevago ha giocato con grande intensità, meritava di segnare. Squarzoni, che abbiamo adattato come difensore centrale, è un giocatore molto duttile e sarà una risorsa importante per noi”, ha detto l’allenatore.

Infine, uno sguardo al futuro: con una settimana di tempo prima della prossima partita, Formisano ha sottolineato l’importanza di recuperare energie e di mantenere alta la concentrazione, soprattutto in un campionato così equilibrato. “Questo campionato è estremamente competitivo. Basta poco per passare da una posizione di sicurezza a una zona di rischio. Per questo dobbiamo rimanere uniti e concentrati, pensando partita per partita”, ha concluso.

L’allenatore ha anche risposto a una domanda sull’andamento della squadra e sulle critiche ricevute nelle settimane precedenti. “Non è stato facile, ma abbiamo sempre cercato di fare il meglio per la squadra. I risultati iniziano a vedersi, ma c’è ancora tanto da migliorare”, ha affermato.

In vista del prossimo impegno, il Perugia continuerà a lavorare per trovare la compattezza necessaria e puntare a consolidare la propria posizione in classifica. Con il ritorno di tutti i giocatori chiave e una crescente sintonia di squadra, le prospettive sono incoraggianti.

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