
Nuovo sistema triage a cinque codici nei pronto soccorso
Da lunedì 9 gennaio entrerà in vigore in tutti i pronto soccorso dell’Umbria il nuovo sistema di triage a cinque codici numerici che recepisce le linee guida nazionali. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alla Salute e alle politiche sociali Luca Coletto. La Regione spiega che il nuovo è basato su “un approccio globale alla persona e ai suoi familiari, che consentirà un uso ancora più appropriato delle risorse umane e strumentali attraverso soluzioni organizzative e percorsi specifici”.
“L’infermiere di triage avrà a disposizione cinque codici di priorità, al posto degli attuali quattro – spiega Coletto – e terrà conto non solo del livello di criticità di chi arriva in pronto soccorso, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare il percorso, in modo da ottimizzare il flusso dei pazienti.
Al fine di rendere il più possibile omogenei in tutte le strutture ospedaliere i percorsi decisionali relativi all’assegnazione dei codici di priorità, il gruppo di lavoro regionale, appositamente istituito, ha predisposto un elenco di condizioni cliniche e potenziali codici di priorità assegnabili”.
Nel nuovo modello, la codifica della priorità al triage risulta così articolata:
- codice uno – rosso emergenza con priorità assoluta, ingresso immediato per pazienti con grave compromissione di una o più funzioni vitali;
- codice due – arancione urgenza indifferibile, ingresso o rivalutazione infermieristica entro 15 minuti per pazienti a rischio di rapida compromissione di una o più funzioni vitali o con dolore severo;
- codice tre – azzurro urgenza differibile, ingresso o rivalutazione entro 60 minuti per pazienti in condizioni stabili che necessitano di trattamento non immediato;
- codice quattro – verde urgenza minore, ingresso o rivalutazione entro 120 minuti per pazienti in condizioni stabili, senza rischio evolutivo;
- codice cinque – bianco non urgenza, ingresso o rivalutazione entro 240 minuti per pazienti con problemi che non richiedono trattamento urgente o di minima rilevanza clinica.
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