Usca: “Dalla Lega solo bugie”, la replica di Paparelli

Di brutta figura qui c’è solo quella dei consiglieri della Lega che, per coprire un errore grossolano, si nascondono dietro alle norme che avrebbero potuto usare, invece, per far fronte alle necessità degli umbri”. Così il consigliere regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, in risposta alle accuse della Lega “dopo aver segnalato che la Regione non ha prorogato le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziali, nonostante il periodo di riacutizzazione dei contagi da Covid”.

“Ai consiglieri della Lega – spiega il consigliere Paparelli – basta ricordare quello che ha fatto la Regione Emilia Romagna, con la proroga delle Usca fino al 31 dicembre. La Regione guidata dal governatore Bonaccini ha emanato una circolare per tutte le aziende sanitarie territoriali, nella quale si precisa che, in attesa della definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale, si procederà alla proroga. Una decisione maturata in considerazione della nuova crescita contagi registrata nelle ultime settimane, che l’Umbria avrebbe dovuto seguire, invece di prendere spunto dai vicini delle Marche, nella nostra medesima situazione”.

“Serve dunque un bagno di umiltà ai nostri consiglieri regionali di maggioranza – continua Paparelli – chiamati a risolvere i problemi e non a crearne di nuovi. Gli umbri così, già alle prese con il Covid in ripresa, si ritrovano senza Usca e, invece di investire nella medicina del territorio e nel personale, ai medici che vi erano in servizio vengono offerti contratti a tempo indeterminato, incentivandoli alla fuga in altre regioni”.