Orvieto: Assessore Luciani dichiara Servizio a chiamata per tutte le frazioni del Comune

A partire dal 10 giugno, il servizio sarà attivo grazie a BusItalia

Orvieto: Assessore Luciani dichiara Servizio a chiamata per tutte le frazioni del Comune

Orvieto: Assessore Luciani dichiara Servizio a chiamata per tutte le frazioni del Comune

«Nessun taglio di chilometri per il trasporto pubblico dell’orvietano, ma solo interventi di riorganizzazione per garantire a tutti i cittadini un servizio più efficiente e funzionale alle diverse esigenze» – intevento dell’assessore comunale di Orvieto, Gianluca Luciani della Lega.

«Il nuovo servizio nasce da una rimodulazione del TPL attuale che con le stesse risorse vedrà servito un territorio più esteso, consentendo così, anche a chi risiede in zone periferiche non servite dal normale servizio pubblico di linea, di recarsi in centro città in bus – spiega Luciani – Un sistema che è stato sperimentato con successo in alcuni comuni umbri, tra cui quelli guidati dalla sinistra, dove nel corso del tempo si sono visti i risultati in termini di soddisfazione dell’utenza. Ecco perché le polemiche che si sono scatenate a sinistra in queste ore ci appaiono strumentali e prive di senso, fomentate solamente dalla campagna elettorale in atto che non dalla reale consapevolezza del lavoro che si sta facendo. Sarà proprio adeguando i servizi alle esigenze delle persone che si eviteranno i tagli.

Quello che chiediamo ai cittadini è di collaborare, prenotando le corse, affinché ci siano autobus per tutti, negli orari dove non si rischia di far viaggiare mezzi senza passeggeri, perché quel mezzo possa, invece, servire fasce di popolazione che fino ad oggi ne erano sprovviste. Un candidato sindaco, seppur di sinistra, quindi avverso all’attuale amministrazione, dovrebbe comprendere l’utilità di tale iniziativa e soprattutto dovrebbe sapere che sindaci del suo stesso colore politico (vedi Narni) hanno previsto le stesse modalità organizzative del trasporto pubblico, ottenendo riscontri positivi. Sarà sicuramente la campagna elettorale ad aver acceso gli animi di una sinistra che ad Orvieto continua ad essere senza idee e priva di qualsiasi argomento utile per la crescita della nostra città».

L’assessore Luciani, spiega nel dettaglio modalità e orari: «Con orgoglio posso dire che dopo cinque anni di lavoro sono riuscito ad ottenere per il nostro servizio pubblico il servizio a chiamata di BusItalia per tutte le frazioni del comune di Orvieto a partire dal 10 giugno.

La stazione ferroviaria diverrà il nodo di scambio principale da cui sarà possibile raggiungere tutte le frazioni del Comune con il servizio a chiamata, l’ospedale con la Circolare B e due nuove linee (Circolare B1 e Circolare B2 che serviranno La Svolta-Ospedale-Ciconia-Stazione), Sferracavallo con la Circolare B e il servizio a chiamata, il centro città con la funicolare, la Circolare B e la Linea 5.

Il servizio a chiamata sarà attivo tutti i giorni feriali (dal lunedì al sabato) dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, per un totale di 8 ore giornaliere. Sarà sufficiente chiamare il numero 0744.492775 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 19.00) il giorno precedente a quello in cui si vuole usufruire del servizio e comunicare all’operatore origine, destinazione e orario dello spostamento.

I viaggi da tutte le frazioni verso la stazione ferroviaria o l’ospedale (e viceversa), ove sia presente il servizio di linea l’operatore proporrà la soluzione più conveniente. Il costo del biglietto sarà pari a 1,30 euro (urbano di Orvieto)».

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