Critiche alla manovra “All’IN” della Regione Umbria

PD critica la manovra economica "All'IN" della Regione Umbria per mancanza di chiarezza

Critiche alla manovra "All'IN" della Regione Umbria

Critiche alla manovra “All’IN” della Regione Umbria

La nuova manovra economica “All’IN” della Regione Umbria, annunciata dalla Presidente Donatella Tesei e dall’Assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni, ha suscitato forti critiche da parte del Partito Democratico (PD). La capogruppo del PD in Regione, Simona Meloni, e il consigliere regionale Tommaso Bori hanno espresso preoccupazione per la mancanza di chiarezza e sostanza delle misure anticipate.

Secondo Meloni e Bori, è singolare che le misure siano state presentate per titoli prima dell’approvazione in giunta, senza dettagli sulle misure finanziate e sui tempi di uscita dei bandi. Questa indeterminatezza, affermano, mina la credibilità delle istituzioni e genera incertezze in un momento in cui è necessaria chiarezza e concretezza.

I due consiglieri hanno inoltre criticato la formula scelta per comunicare la manovra, paragonandola a una televendita. La comunicazione istituzionale, sostengono, dovrebbe rispettare i canoni della completezza dell’informazione per rispetto e senso di responsabilità verso i cittadini.

Meloni e Bori hanno sottolineato la mancanza di informazioni sui bandi che verranno rifinanziati, come nel caso del bando Small. La Presidente Tesei ha ricordato il rifinanziamento del bando solo in risposta a un’interrogazione del PD, ma senza dettagli chiari e concreti, è impossibile per imprese e lavoratori pianificare il futuro. Lo spot sui social è apparso come un’operazione elettorale priva di interventi chiari e di misure specifiche nell’ambito delle politiche attive del lavoro, cruciali per la ripresa economica.

Critiche principali:

  • Presentazione delle misure per titoli prima dell’approvazione in giunta
  • Mancanza di dettagli sulle misure finanziate e sui tempi di uscita dei bandi
  • Comunicazione paragonata a una televendita
  • Mancanza di informazioni sui bandi rifinanziati, come il bando Small
  • Spot sui social considerato un’operazione elettorale

Meloni e Bori chiedono alla Giunta regionale di fornire chiarimenti immediati e di lavorare su misure puntuali e concrete che possano realmente supportare il territorio, i cittadini, i professionisti e le imprese. Secondo loro, la Giunta regionale ha puntato tutto sulla manovra “All’IN”, ma le scommesse sbagliate non devono ricadere sui cittadini.

Calendarietto

  • Luogo: Regione Umbria
  • Titolo evento: Annuncio manovra “All’IN”
  • Orario: Non specificato

La manovra “All’IN” è stata presentata attraverso un siparietto social dalla Presidente Donatella Tesei e dall’Assessore Michele Fioroni. Il PD ha espresso forte preoccupazione per la mancanza di chiarezza e sostanza delle misure anticipate. Meloni e Bori hanno criticato la presentazione delle misure per titoli prima dell’approvazione in giunta e la mancanza di dettagli sui bandi finanziati e sui tempi di uscita. La comunicazione è stata paragonata a una televendita, sollevando interrogativi sulla serietà con cui vengono affrontati temi cruciali per l’economia regionale.

La mancanza di informazioni sui bandi rifinanziati, come il bando Small, è stata particolarmente preoccupante per Meloni e Bori. Senza dettagli chiari e concreti, è impossibile per imprese e lavoratori pianificare il futuro. Lo spot sui social è apparso come un’operazione elettorale priva di interventi chiari e di misure specifiche nell’ambito delle politiche attive del lavoro.

Meloni e Bori chiedono alla Giunta regionale di fornire chiarimenti immediati e di lavorare su misure puntuali e concrete che possano realmente supportare il territorio, i cittadini, i professionisti e le imprese. La Giunta regionale ha puntato tutto sulla manovra “All’IN”, ma le scommesse sbagliate non devono ricadere sui cittadini.

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