
Approvato rendiconto finanziario 2017 dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. La Prima commissione, presieduta da Andrea Smacchi, ha approvato il rendiconto finanziario 2017 dell’Assemblea legislativa, con sei voti a favore di Chiacchieroni, Casciari, Smacchi e Leonelli (PD) e di Morroni (FI) e l’astensione di Carbonari (M5S). Relatore in Aula sarà Guasticchi (PD). Il bilancio per l’esercizio 2017 ammonta a 22milioni 198mila euro e si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 5milioni 981mila 660 euro.
Per quanto attiene l’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, 1milione 162 mila euro riguardano i FONDI DISPONIBILI, 4milioni 764mila 914 euro sono i FONDI ACCANTONATI e 54mila 717 euro i FONDI VINCOLATI (Funzioni delegate da Agcom).
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Nel corso della precedente riunione della Prima Commissione, la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi, nell’illustrare i contenuti del rendiconto aveva rilevato che nel corso dell’esercizio 2017 “gli obiettivi prefissati sono stati tutti raggiunti; è stato incentivato lo sviluppo dell’innovazione tecnologica nell’ottica della semplificazione amministrativa, proseguendo l’attuazione del progetto di digitalizzazione ed efficientamento dell’attività dell’Ente. Sono state inoltre patrocinate iniziative volte al rafforzamento dell’immagine dell’Assemblea e alla promozione del territorio, e incentivato il processo partecipativo all’attività istituzionale attraverso contributi economici alle scuole per il coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali attivando anche progetti di e-democracy, open government e open data”.
Le spese che incidono maggiormente sul bilancio dell’Assemblea legislativa sono rappresentate da: redditi da lavoro dipendente, 5milioni 982mila 265 euro; trasferimenti correnti a Isuc, Centro Studi, Cal, Fondo previdenza, patrocini onerosi, 5milioni 881 mila 696 euro; acquisto di beni e servizi (include indennità degli amministratori regionali), 5milioni 465mila 947 euro (l’esercizio 2017 è l’ultimo che prevede la gestione separata del Fondo di previdenza).
Anche per l’anno 2017 è stato confermato il generale contenimento della spese per il funzionamento dell’Assemblea. INDENNITÀ AMMINISTRATORI: dagli oltre 9milioni del 2012 si è passati agli 8milioni 132mila euro del 2017; FUNZIONAMENTO: da 3milioni 490mila a 2milioni 37mila; PERSONALE: da 7milioni 602mila del 2012 a 6 milioni 419mila euro dello scorso anno. Il RENDICONTO ECONOMICO PATRIMONIALE riporta un risultato di esercizio positivo di 1milione 339mila 745 euro.
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