Approvato a maggioranza bilancio consolidato Comune Perugia per 2022
Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2022 con una maggioranza di 19 voti favorevoli, 6 contrari e un’astensione. L’assessore al bilancio, Cristina Bertinelli, ha presentato i dettagli della pratica durante la seduta.
Il bilancio consolidato comprende il conto economico consolidato, lo stato patrimoniale consolidato e vari allegati, tra cui la relazione sulla gestione consolidata e la relazione dei revisori dei conti. Questo documento unitario mira a rappresentare la situazione finanziaria, patrimoniale e il risultato economico complessivo del Comune di Perugia, includendo le sue articolazioni organizzative, enti strumentali e società controllate e partecipate. I dati contabili si riferiscono alla data del 31 dicembre 2022.
Le entità soggette al consolidamento per l’anno 2022 includono il Comune di Perugia, nonché alcune società, aziende ed enti come Afas, Minimetrò S.p.A., Conap S.r.l., PuntoZero S.c.a.r.l., Gesenu S.p.A., Umbra Acque S.p.A., Umbria Tpl e Mobilità S.p.A., Fondazione Accademia Belle Arti e Auri.
L’assessore ha evidenziato i dati chiave del bilancio consolidato, tra cui un attivo di oltre 800 milioni di euro, di cui circa 214 milioni sono attivo circolante e oltre 587 milioni sono immobilizzazioni. Queste ultime includono immobilizzazioni immateriali (come concessioni, licenze e diritti) per oltre 8,8 milioni di euro, immobilizzazioni materiali (beni mobili e immobili) per circa 570 milioni di euro e immobilizzazioni finanziarie per circa 8,5 milioni di euro. Le disponibilità liquide sono aumentate a quasi 88 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Il patrimonio netto totale supera i 383 milioni di euro.
Il bilancio riporta anche fondi per rischi e oneri pari a quasi 15 milioni di euro e debiti di quasi 277 milioni di euro. Inoltre, i conti d’ordine, che rappresentano impegni futuri e garanzie, ammontano a oltre 88 milioni di euro.
Guardando al conto economico consolidato, i componenti positivi della gestione superano i 324 milioni di euro, mentre quelli negativi sono oltre 316 milioni di euro, con una differenza positiva di quasi 8 milioni di euro. Il saldo dei proventi e oneri finanziari è migliorato rispetto all’anno precedente, assestandosi a -4,8 milioni di euro. Il risultato prima delle imposte è stato di oltre 17,7 milioni di euro, e il risultato economico dell’esercizio si è attestato a circa 14,2 milioni di euro.
Alcuni consiglieri hanno sottolineato l’importanza delle aziende e degli enti pubblici ben organizzati per il benessere economico del territorio. Tuttavia, sono state sollevate alcune preoccupazioni riguardo al consolidamento senza l’approvazione dei bilanci finali di alcune partecipate e al fatto che alcune di queste hanno avuto andamenti economici negativi negli ultimi anni.
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