🆘 Pericolo costante 🆘 Mortale sulla Pievaiola, Comitato sollecita lavori su sicurezza da tanti mesi

Mortale sulla Pievaiola, Comitato sollecita lavori su sicurezza da tanti mesi
La strada Pievaiola

Mortale sulla Pievaiola, Comitato sollecita lavori su sicurezza da tanti mesi

«Sono quasi due anni che Il Comitato sta sollecitando Regione dell’ Umbria, Provincia e i sette Comuni interessati al Protocollo, ma sembra che della Sicurezza Stradale interessi a pochi. Non ci siamo interessati solo di Pievaiola, ma anche delle tante strade regionali e provinciali che si trovano in uno stato di abbandono non più tollerabile. Ieri altro  tragico incidente dove ha perso la vita una giovane donna».

Sono le parole di Augusto Peltristo, membro del Comitato strada Pievaiola. «Non possiamo perdere altro tempo – afferma in una nota -, la Sicurezza Stradale va perseguita ad ogni costo, deve essere una priorità e un diritto, i tanti incidenti alcuni dei quali mortali impongono a Tutti Impegno e Responsabilità».

E in effetti, già il 22 marzo 2019, Comitato e tecnici della Provincia di Perugia si incontrarono per fare il punto sulla situazione in merito al’accordo di programma – il protocollo è quello del 25 7 2013 – relativo all’adeguamento della strada regionale 220 Piervaiola.

In particolare nel tratto di strada che va da Capanne a Fontignano. «L’adeguamento – comunica Peltristo – è suddiviso in 4 lotti».

Il primo lotto, comprendente Capanne rotatoria – Agello, prevedeva una durata stimata dei lavori di 270 giorni e una consegna imminente che era prevista entro la fine del mese di giugno 2019.

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Augusto Peltristo

«Ad oggi – dice Peltristo – è ben visibile sotto gli occhi di tutti che i lavori spesso sono fermi. E lasciano presupporre un ritardo di consegna nei tempi previsti, creando sempre più disagi soprattutto per i cittadini che tutti i giorni percorrono la Pievaiola per lavoro con tempi di percorrenza dilatati e soprattutto problemi di Sicurezza Stradale. Tale considerevole ritardo – aggiunge ancora –, oltre che posticipare l’eliminazione del semaforo di Strozzacapponi per causa della tardiva apertura della rotatoria di Castel del Piano, porterà ad un ritardo di avvio lavori degli altri tre lotti che nel loro insieme dovrebbero essere consegnati entro fine 2020. Vogliamo ricordare – e conclude – che l’intero tratto interessato dal finanziamento prevede il rifacimento di tutto il manto stradale, segnaletica orizzontale , verticale, piste ciclabili oltre che la messa in sicurezza di alcuni tratti».

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