Sviluppumbria e Sicurezza Informatica
«La sicurezza informatica crea economia, start up, impresa, ma anche opportunità per guardare al futuro, come l’Accademia pratica dell’Innovazione, e per i giovani che invito alla creatività nel rispetto della legalità» – ad affermarlo è l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, intervenuta all’incontro promosso dal Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) Umbria, in collaborazione con Confsal (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) Umbria e Lions Club Spoleto.
Un appuntamento che si è tenuto a Spoleto, nella sala della Resurrezione del Centro giovanile diocesano, in piazza Garibaldi, che ha visto la partecipazione di un corposo gruppo di studenti degli istituti superiori.
Accanto a Michela Sciurpa, tra i relatori il personale del Centro operativo sicurezza cibernetica per la Polizia postale (Cosc), l’ispettore Roberto Marzi e il sovrintendente Claudio Trifici. A moderarlo, la giornalista Rosaria Parrilla.
Investire in sicurezza informatica per Sviluppumbria è, comunque, anche una priorità aziendale, visto che gestisce dati di aziende e famiglie. Durante il convegno sono state affrontate tematiche come prevenzione e repressione dei crimini informatici, contrasto degli attacchi alle reti informatiche, phishing e frodi informatiche, l’impatto delle truffe e degli attacchi informatici nell’economia dell’impresa. Un settore, quest’ultimo, al centro delle azioni della Società regionale per lo sviluppo economico, con la gestione degli avvisi della Regione Umbria.
Gestione e archiviazione documenti, la novità. Oltre ai servizi di Sviluppumbria, a spiegare nel dettaglio le azioni messe in campo sul tema, dal punto di vista aziendale, è stato il dottor Mauro Marini, responsabile funzioni operative della stessa società.
«Per garantire sempre di più la sicurezza dei dati di tutte le aziende, delle start up e delle famiglie inserite nei nostri data base – ha evidenziato Marini – la cybersecurity è per noi molto importante. Gestiamo documenti che contengono dati sensibili che passano da un supporto cartaceo a quello digitale. Per questo, ci stiamo dotando di un nuovo manuale per la gestione, l’archiviazione e la conservazione dei documenti, al fine di garantirne la massima riservatezza e sicurezza. Un’azione fondamentale in vista di un sempre maggiore afflusso di dati».
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