Consigliere Nuzzo Commenta Accuse e Difende la Sua Posizione
Consigliere Nuzzo Commenta – Stefano Nuzzo, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha rilasciato una dichiarazione riguardo alle recenti accuse che lo hanno coinvolto. In un comunicato, Nuzzo ha espresso la sua intenzione di chiarire alcuni aspetti della vicenda e ha difeso la sua posizione riguardo alla libertà di stampa e alle accuse mosse contro di lui.
Nuzzo ha sottolineato che, pur riconoscendo il valore della stampa libera, è necessario che le informazioni diffuse siano accurate e non diffamatorie. Ha fatto riferimento all’articolo pubblicato dalla testata Umbria 7, criticando la diffusione di notizie false e affermando che la sua intenzione di presentare una querela non rappresenta una minaccia, ma piuttosto un atto di protezione personale di fronte a una campagna di discredito che considera ingiustificata e basata su ricostruzioni errate.
Nel suo comunicato, Nuzzo ha chiarito che non ha mai considerato l’intimidazione come uno strumento di comunicazione e che non è disposto a tollerare un trattamento simile. Ha criticato coloro che, secondo lui, utilizzano la libertà di espressione per lanciare accuse infondate senza considerare la legittimità delle stesse. Nuzzo ha affermato che questi attacchi hanno l’obiettivo di danneggiare la sua reputazione e ridurre la sua credibilità pubblica.
L’accusa che ha suscitato maggiore preoccupazione riguarda una presunta situazione in cui Nuzzo era presente come amico e non come consigliere. Secondo quanto dichiarato, Nuzzo era coinvolto in un evento privato e non ha avuto intenzione di offendere nessuno. Ha descritto le accuse come una polemica sterile e finalizzata a una battaglia politica che, a suo avviso, supera i limiti della decenza.
Nuzzo ha criticato il modo in cui la questione è stata trattata, affermando che le sue azioni sono state fraintese e che la confusione tra la sua persona privata e quella pubblica ha contribuito a una percezione distorta delle sue azioni. Ha esortato a riflettere su come il discredito sistematico e infondato non dovrebbe essere accettato come parte della competizione politica.
Il consigliere ha concluso il suo comunicato esprimendo la speranza che questa situazione possa servire come lezione per tutti, indipendentemente dalle loro inclinazioni politiche. Ha auspicato un confronto democratico sincero e costruttivo per il bene della città e dei suoi cittadini.
In sintesi, Stefano Nuzzo ha utilizzato il suo comunicato per difendersi dalle accuse ricevute e per riaffermare il suo impegno per una stampa responsabile e una politica rispettosa. Ha ribadito che la querela è una misura necessaria per proteggere la sua reputazione e ha invitato a un dialogo più costruttivo e rispettoso.
Commenta per primo