
Provincia, dipendente indagata, multe non pagate, verifiche su sei anni di incassi Una agente della provinciale indagata con l’accusa di soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, peculato, falsità ideologica commesso da un pubblico ufficiale in atti pubblici e rifiuto di atti d’ufficio. Si riaccende l’inchiesta sulle multe sospette alla Provincia di Perugia. La notizia è riportata sul Messaggero Umbria di oggi.
Il sostituto procuratore Mario Formisano indaga e vuole vederci chiaro. Il periodo in questione va dal 2011 a tutto il 2017. La parte più importante dell’indagine è virata verso le multe elevate, ma non incassate e vede in campo la Guardia di Finanza e non solo la procura della Repubblica, ma anche la Corte dei Conti.
La chiave di tutto è capire quanto di quello finito nei blocchetti delle contravvenzioni, è finito realmente nelle casse della Provincia. Il saldo delle multe tra quelle elevate e quelle incassate ha dei passaggi con il saldo negativo. Il problema non è solo quello del mancato incasso, ma anche del fatto che quelle contravvenzioni non possono essere messe a ruolo. Una riposta arriverà anche dall’indagine sul conto corrente per gli incassi delle multe.
Commenta per primo