Perugia, appartamenti di via del Macello mirino della polizia

Un cittadino tunisino denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere

Perugia, appartamenti di via del Macello mirino della polizia

Controlli straordinari del territorio. Nel mirino della polizia gli appartamenti di via del Macello e le zone circostanti la stazione. Un cittadino tunisino denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere: in tasca teneva una lametta di 10 cm. Al Cie una cittadina cinese ed altri 5 stranieri espulsi

PERUGIA – 40 persone identificate, 14 veicoli e 5 appartamenti controllati, 1 cittadina cinese espulsa. Si chiude con segno positivo il bilancio dei controlli straordinari del territorio disposti dal Questore di Perugia Francesco Messina nelle zone di Fontivegge e via del Macello. Nelle prime ore della mattina gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine unitamente alle pattuglie della Squadra mobile e della Divisione Anticrimine della Questura hanno controllato 5 appartamenti in via del Macello ed i relativi occupanti, tra i quali 5 cittadini nigeriani e una cittadina cinese.

Quest’ultima, priva di documenti, è stata accompagnata in questura ed è risultata irregolare sul territorio nazionale: presa in carico dall’Ufficio Immigrazione, sono in corso le procedure per la sua espulsione. Sono in corso gli accertamenti finalizzati a verificare la regolarità dei contratti di locazione. I controlli sono poi proseguiti nelle aree di via del Macello e Fontivegge.

Nel mirino anche un internet point ove i poliziotti hanno identificato i 9 avventori presenti: tra questi 2 cittadini tunisini, uno dei quali già gravato dall’ordine del Questore di lasciare il territorio, sono risultati irregolari e sono in corso le procedure per l’espulsione. Un cittadino marocchino controllato mentre si aggirava con fare sospetto all’interno della stazione è stato trovato in possesso di tre telefoni sulla cui provenienza non sapeva fornire indicazioni.

Accompagnato in Questura, è stato denunciato per ricettazione ed emesso provvedimento di espulsione. Un tunisino, gravato da pregiudizi e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere: in tasca aveva una lametta lunga 10 cm. Nei suoi confronti sono in corso le procedure per l’espulsione. Un altro tunisino è stato fermato alla stazione e, risultato inottemperante all’ordine del Questore di lasciare l’Italia, è stato denunciato e nei suoi confronti è stato emesso un nuovo provvedimento di allontanamento dal territorio.

Un cittadino algerino fermato in zona via Bellocchio e risultato irregolare è stato condotto in Questura per essere identificato: gravato da numerosi pregiudizi per detenzione di armi e lesioni personali, già destinatario di ordine del questore, è stato denunciato per non avervi ottemperato e nei suoi confronti è stato emesso nuovo provvedimento di espulsione.

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