Overdose mortale sulla E45, concluse le indagini, 39enne nei guai

Overdose mortale sulla E45, concluse le indagini, 39enne nei guai

Gli vengono contestate la ripetuta cessione di eroina e morte come conseguenza di altro delitto. E’ quanto viene contestato a un 39enne ucraino. I fatti risalgono a un anno fa quando una donna di 41 anni, una badante ucraina regolarmente in Italia, fu trovata priva di conoscenza. La 41enne si trovava all’interno di un’auto, in una piazzola della E45, nei pressi dell’uscita di Ponte Pattoli. Il personale del 118 intervenuto aveva cercato a lungo di rianimarla, ma senza riuscirci. Al suo fianco c’era il connazionale oggi 39enne.

Per gli inquirenti, la donna sarebbe morta per un’overdose di eroina che il conducente dell’auto avrebbe ceduto alla 41enne in più occasioni, compresa quella che si era rivelata poi fatale. La Procura della Repubblica di Perugia aveva iscritto nel registro degli indagati l’uomo che era alla guida della vettura sulla quale i due viaggiavano e dove la donna si sarebbe sentita male.

L’autopsia, disposta dalla Procura aveva rilevato, che la donna aveva assunto anche alcol in grandi quantità, tanto da far registrare un tasso alcolico prossimo ai 4 grammi per litro. L’indagato avrebbe ceduto eroina anche in quella circostanza. Le indagini sono state chiuse e il 39enne potrebbe essere rinviato a giudizio.

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