OMICIDIO DI PERUGIA, SI CERCANO ALTRE PISTE

omicidioViaEttoreRicci-8596PERUGIA – La Squadra mobile della Questura di Perugia, al seguito di Marco Cacchiera, per individuare chi ha ucciso Alessandro, stare seguendo non solo la pista passionale ma anche altre direttrici. Sarebbero tante le persone sentite nelle ultime ore, mentre sono in corso quelli che gli investigatori della polizia definiscono “accertamenti tecnici”. Nel frattempo, oggi – venerdì 28 marzo 2013 – il padre di Valerio Menenti, Riccardo (54 anni), ha rilasciato una intervista a Sky Tg24. Ricordiamo che  padre e figlio sono indagati come atto dovuto dalla procura della Repubblica di Perugia in relazione ai fatti di via Ettore Ricci. “All’inizio si conoscevano – ha dichiarato – erano amici, non l”ha denunciato la prima volta, quando è stato aggredito.

 

Poi e” arrivata la seconda volta e lì Valerio è finito in ospedale con oltre 25 giorni di prognosi ed è scattata automatica la querela. “Io mi auguravo che, presentando la denuncia, magari succedesse qualcosa, nel senso che le forze dell”ordine andassero a parlare con Alessandro e facessero in modo di risolvere un po” la questione invece questo non é avvenuto”. Il padre di Valerio ha poi ricordato che a tutti i pestaggio era sempre presente Julia che in modo “anomalo” – ha detto – durante le aggressioni chiedeva scusa a mio figlio.

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