
Ieri, sotto una pioggia battente, il funerale a Nika Myshko, che strazio
Perugia, ieri nel pomeriggio, sotto una pioggia battente ha dato l’ultimo addio a Nika Myshko, la 16 enne, che insieme all’amica Ana Tuja di 15 anni, viaggiava nel sedile posteriore della Ford Fiesta. Nell’incidente, avvenuto durante la notte tra sabato e domenica, ha perso la vita anche Julio Cesar Vera Quinonez di 28 anni che era alla guida dell’auto che si è toccata, durante il sorpasso, con la Volkswagen Golf guidata da un giovane straniero di 23 anni, iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale.
«Nika sarà sempre con noi. Perché la sua vita continua nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata». Lo ha detto Don Vasyl nella chiesa di Ponte della Pietra a Perugia, durante il funerale, parlamdo alla madre Tatiana, al padre Alessandro e ai tantissimi giovani intervenuti ai funerali.
Oggi alle 10 nella chiesa ortodossa di via della Viola a Perugia i funerali di Ana Tuja, l’altra vittima di appena 15 anni. Restano invece stabili le condizioni di Florentin Tuja, fratello della più giovane del gruppo ricoverato in terapia intensiva al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
“Martedì ci siamo riuniti tutti quanti per salutare le nostre piccole Ana e Nika – scrive Ismael nella chat di Whatsapp creata appositamente per loro -. Siamo stati grandiosi, nonostante la pioggia non ci siamo tirati indietro, siamo stati presenti. Oggi (ieri ndr) è stata la volta di Nika, l’abbiamo lasciata volare via per sempre nella speranza che lassù possa star bene e brillare come non mai; domani (oggi ndr) invece dobbiamo dar l’addio alla piccola Ana, per l’ultima volta. Spero che nonostante l’orario un po’ svantaggioso (considerando che la maggior parte ha scuola) che questo non sia un motivo per non essere presenti. La mamma ha perso una parte di lei e l’altra sua parte sta in un letto in ospedale a combattere tra la vita e la morte; dobbiamo far sentire a famigliari e amici il nostro affetto e il nostro supporto. Queste ragazze hanno lasciato un vuoto dentro tutti noi che il tempo non riuscirà a far guarire subito, ne siamo stati tutti toccati anche chi non l’ha mai conosciute, proprio per questo voglio che questo sostegno che abbiamo dato questi giorni sia di lezione per tutti, per capire che possiamo fare la forza non solo in momenti tristi come questi ma anche in momenti più gioiosi”.
Inizieranno oggi alle 10 i sopralluoghi dei periti incaricati dalla Procura e dalle parti sul luogo dello schianto di Torricella. L’indagine della Procura di Perugia ruota attorno al punto d’urto in cui è avvenuta la collisione tra la Ford Fiesta sulla quale viaggiavano i ragazzi e la Volkswagen Golf guidata da un giovane straniero di 23 anni iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale, difeso dall’avvocato Marcello Pecorari.
«Il mio cliente ritiene di essere estraneo perché urtato dall’altra auto in fase di sorpasso, la sua macchina presenta un piccolo urto nella parte anteriore destra».
Ieri il medico legale Massimo Lancia ha svolto l’autopsia del 28enne ecuadoriano al volante della Fiesta. Se era alterato lo diranno le analisi di laboratorio per cui è stato incaricato il tossicologo Andrea Lazzarini. Questa mattina l’ingegner Francesco Zucconi, il consulente nominato dalla Procura per gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente, si incontrerà con l’esperto di parte Paolo Moretti che resoconterà all’avvocato Cristina Zinci, quindi ai familiari della 15enne romena.
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