
Emergenza neve, intensa attività del Sasu in supporto del 118 e disperso a Narni
È stata una lunga serata che è proseguita durante la notte, fino alla mattinata odierna, per gli uomini e le donne del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU), impegnati a supportare il 118 sui percorsi resi impervi dal gelo e dalla neve.
Le nevicate e le temperature particolarmente rigide che hanno colpito l’area umbra, infatti, hanno reso difficilmente praticabili molte delle strade, richiedendo l’impiego dei tecnici del SASU per assistere e scortare i mezzi del 118 durante le missioni di soccorso.
Il SASU è stato attivato, tra le altre, in tre distinte operazioni di soccorso: due, nell’Alto Chiascio, dove i tecnici del SASU hanno provveduto a fare strada ad un’autoambulanza lungo il percorso e, successivamente, sono intervenuti, con i sanitari del 118, per recuperare una persona che si trovava in una abitazione raggiungibile solo con i veicoli attrezzati del SASU e che è stata trasportata dai soccorritori fino al mezzo del 118.
Il terzo intervento, ha visto i tecnici del SASU perlustrare l’area impervia al di sotto di un cavalcavia sulla strada Bertolle-Perugia, dove si è verificato un grave incidente stradale.
Tale attività emergenziale si è svolta mentre altri tecnici del SASU sono impegnati, da ormai cinque giorni, nelle ricerche dell’uomo 83enne disperso nella zona di Narni.
Commenta per primo