
Controlli anti-covid, c’è chi va a prostitute e lo scrive nell’autocertificazione
Andare a prostitute potrebbe rappresentare una situazione di necessità. E’ così un perugino ha pensato di scriverlo sull’autocertificazione che stava andando a prostitute. E’ quanto riporta il Messaggero Umbria di oggi in un articolo a firma di Michele Milletti che racconta l’avventura di un automobilista perugino che aveva una necessità fisica ed è per questo che è uscito di casa violando le regole anti-covid imposte dal governo. Così facendo se lo fermano – scrive il quotidiano – non solo non possono accusarlo di dire una bugia ma al tempo stesso può essere visto come un comprovato motivo di necessità. Ma è chiaro – scrive ancora – come l’autocertificazione così compilata non potesse essere accertata: inevitabile la super multa.
C’è poi chi per uscire architetta scuse, come quella di un perugino che ha detto alle forze dell’ordine che lo hanno fermato di andare a fare la spesa per la sorella che non poteva uscire, ma in realtà lui si trovava in una zona diversa da quella della residenza del familiare. Non stava andando dalla sorella, ma da un’amica. Per lui super multa e denuncia per falsa attestazione.
Si aggira oltre alle 200 unità il numero delle pattuglie impegnate, in questi giorni nella provincia di Perugia, nei controlli volte al rispetto delle disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento della diffusione epidemiologica. Numeri questi superiori agli standard ordinari, tanto da impegnare tutte le Forze di Polizia e l’Esercito dalle zone centrali cittadine fino alle periferie.
Il Questore della provincia di Perugia, Antonio Sbordone ritiene che proprio in questo delicato periodo, dove risuona la possibilità di dare avvio alla così detta “Fase 2”, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Provinciale, le Polizie Locali e l’Esercito, impegnati in sinergia verso un obiettivo comune, debbano fare del tutto per evitare che il livello di sensibilità al rispetto delle norme della cittadinanza si abbassi realizzando così un’ulteriore esposizione al rischio contagio. Numerosi i posti di controllo in programma per il week end che vedranno implicate sia le strade urbane che le arterie principali provinciali e regionali.
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