Prosegue la programmazione del decennale del PostModernissimo
Prosegue la programmazione – La stagione celebrativa per il decennale del PostModernissimo di Perugia si intensifica con una serie di eventi di grande rilevanza. Questo sabato, 12 ottobre, il regista abruzzese Massimo D’Anolfi sarà presente con la sua opera “Bestiari, erbari, lapidari”, un documentario presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. L’appuntamento è fissato per le ore 20.
D’Anolfi, insieme alla coautrice Martina Parenti, ritorna a esplorare la condizione umana, ponendo l’accento sulle interazioni tra l’uomo e il mondo naturale. Attraverso il film, i registi sollevano domande esistenziali profonde, come l’importanza della millenaria esistenza di un albero, la somiglianza tra gli esseri umani e le radiografie degli scheletri animali, e il significato di un’impronta su una roccia. Queste riflessioni intendono offrire agli spettatori una prospettiva nuova e densa di significato sulla nostra esistenza in relazione agli elementi naturali.
Un altro evento di rilievo è previsto per martedì 15 ottobre, quando i registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman presenteranno il loro film “Vittoria”, con la partecipazione del produttore Nanni Moretti. Questo secondo lavoro della coppia è stato recentemente mostrato alla Mostra del Cinema di Venezia ed è incentrato su una storia d’amore autentica e audace, interpretata da coloro che l’hanno realmente vissuta. L’incontro avrà luogo alle 21 ed è organizzato in collaborazione con Teodora Film.
Il 22 ottobre, il PostModernissimo ospiterà un evento in collaborazione con Assopace Palestina, Ikaria e All eyes on Palestine, mirato a sostenere le iniziative per i diritti umani nel Medio Oriente. Durante l’evento, sarà proiettato il documentario “Dritti contro il cielo”, realizzato da Niccolò Falsetti nel campo profughi di Shatila, a Beirut, in Libano. Saranno presenti, tra gli altri, David Ruggini di “Un Ponte Per…” e Safwat Kahlout, reporter di Al Jazeera a Gaza, per un confronto diretto con il pubblico.
Il 25 ottobre sarà la volta della commedia “Coppia aperta, quasi spalancata” della regista Federica Di Giacomo. La serata vedrà protagonista Chiara Francini, attrice e interprete del film, che dialogherà con il pubblico sul tema del poliamore. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Fo Rame, contribuendo a stimolare un dibattito su un tema attuale e complesso.
Un altro appuntamento significativo si terrà martedì 29 ottobre, in collaborazione con la Fondazione Cariperugia Arte. Sarà proiettato “Il pianeta azzurro”, un’opera rivoluzionaria del 1982, realizzata da Franco Piavoli. Questo film è un poema visivo e sonoro che invita a un’esperienza sensoriale unica, esplorando temi legati alla natura e all’esistenza umana. La proiezione è parte della mostra “Natura-Utopia L’arte tra ecologia, riuso e futuro” a Palazzo Baldeschi, curata da Marco Tonelli.
Il programma di novembre si preannuncia ricco di eventi di prestigio. Tra gli ospiti, si segnala la presenza di Valerio Mastandrea, Alessandro Borghi e Luca Marinelli, che l’8 novembre parteciperanno a una serata speciale dedicata al film “Non essere cattivo”, intitolando una delle sale del PostModernissimo a Claudio Caligari.
Per maggiori informazioni e dettagli sugli eventi futuri, è possibile consultare il sito ufficiale del PostModernissimo all’indirizzo postmodernissimo.com. La celebrazione del decennale si propone di rendere omaggio alla cultura cinematografica, coinvolgendo registi e artisti di spicco, contribuendo così a un arricchimento del panorama culturale locale.
La programmazione di eventi è progettata per attrarre un pubblico ampio e variegato, valorizzando la partecipazione di artisti e autori riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Questa serie di manifestazioni non solo celebra un importante traguardo per il PostModernissimo, ma offre anche un’opportunità di riflessione e dibattito su temi contemporanei e di grande rilevanza sociale. Il pubblico avrà così l’occasione di esplorare questioni esistenziali e sociali attraverso il linguaggio del cinema, stimolando un confronto diretto e partecipativo.
Con una programmazione così articolata e coinvolgente, il PostModernissimo si conferma come un punto di riferimento fondamentale per la cultura cinematografica a Perugia, continuando a promuovere l’arte e il pensiero critico attraverso opere significative.
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