Ex Turreno, cantiere snellito per contenere i disagi

Due anni per completare i lavori, rivisti i percorsi dei mezzi

8mln e mezzo di € e per Turreno grande polo culturale, cantiere nel 2024

Ex Turreno, cantiere snellito per contenere i disagi

Il cantiere per la riqualificazione dell’ex Turreno in piazza Danti è stato rimodulato per ridurre i disagi durante i lavori, che dureranno circa due anni. Questo riassetto, richiesto principalmente dagli operatori commerciali della piazza, riguarda anche la mobilità dei mezzi che dovranno accedere e uscire dall’area. Le novità sono state discusse ieri in un incontro tra i commercianti e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Zuccherini. Lo scrive oggi il Messaggero in un articolo a firma di Riccardo Gasperini.

Il Comune ha lavorato a lungo per snellire il cantiere, avviato formalmente lo scorso luglio con una consegna parziale dei lavori. Il cantiere sarà più contenuto rispetto ai piani iniziali, grazie all’utilizzo dell’area dell’ex edicola lato cattedrale per lo stoccaggio dei materiali, con la soppressione di due stalli di sosta.

La recinzione è stata progettata per garantire la visibilità delle attività commerciali. Sui pannelli saranno applicate stampe con i render degli interventi di progetto e saranno previste facilitazioni per raggiungere le attività. I tecnici hanno anche elaborato un piano per contenere l’emissione di rumore e polvere dal cantiere. Durante l’incontro è emerso che si valuterà con la polizia locale una possibile rimodulazione degli spazi di occupazione di suolo pubblico utilizzati dagli operatori economici.

Particolare attenzione è stata dedicata al piano di gestione dei camion che dovranno accedere e uscire dalla piazza. Il piano attuale prevede l’ingresso da via Baglioni e via Calderini e l’uscita da piazza IV Novembre e via Fani, non più lungo corso Vannucci come previsto inizialmente. Il transito sarà concentrato principalmente nella prima fase del cantiere, durante le demolizioni. Questo piano di gestione del cantiere apre la riqualificazione del principale contenitore del centro storico, che ha perso la sua funzione e che tornerà ad essere un polo centrale della socialità cittadina.

L’assessore Zuccherini ha sottolineato che il cantiere, ereditato dal piano di localizzazione originario, rischiava di avere un impatto eccessivo sull’acropoli. Dopo l’annuncio delle novità, ha assicurato un monitoraggio costante della situazione. Ha ringraziato la ditta Dharma Restauri srl per la disponibilità a collaborare con il Comune per trovare soluzioni che tengano conto delle esigenze di cittadini e attività. Ha evidenziato l’importanza della partecipazione per opere di grande rilevanza e impatto. Ha inoltre dichiarato che l’impegno del Comune sarà quello di individuare la destinazione più adatta per rendere l’ex cinema-teatro il più funzionale possibile.

In conclusione, la rimodulazione del cantiere dell’ex Turreno rappresenta un passo importante per contenere i disagi durante i lavori di riqualificazione. Con la collaborazione tra Comune, commercianti e imprese, si punta a completare l’opera entro due anni, garantendo al contempo la visibilità e l’accessibilità delle attività commerciali della piazza.

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