PerSo Film Festival celebra 10 anni con cinema sociale e anteprime

Dal 27 settembre al 9 ottobre Perugia ospita cinema internazionale e eventi unici

PerSo Film Festival celebra 10 anni cinema sociale e anteprime

PerSo Film Festival celebra 10 anni con cinema sociale e anteprime

Il PerSo Film Festival festeggerà il suo decimo anniversario dal 27 settembre al 9 ottobre 2024 a Perugia. Dedicato al cinema documentario, l’evento offrirà una selezione di film da tutto il mondo e sarà arricchito da anteprime italiane, incontri con registi, masterclass e progetti formativi. La manifestazione prevede oltre 50 eventi in diverse location della città, tra cui tre sale cinematografiche e 12 sedi. L’ingresso sarà gratuito, offrendo a tutti la possibilità di partecipare a un’esperienza unica di cinema e cultura.

Il tema scelto per questa edizione è “Cinema macchina di pace”, un motto che rispecchia l’impegno del festival nel portare sul grande schermo storie e questioni provenienti da diverse parti del mondo. La selezione ufficiale del 2024 include film provenienti da 18 Paesi, con l’obiettivo di mostrare al pubblico italiano il meglio del documentario internazionale. Tra le opere presentate, ci saranno 13 anteprime italiane, suddivise in due categorie di concorso.

Il festival, ideato e organizzato da Realmente Aps in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole – Onlus, è cresciuto negli anni fino a diventare un appuntamento rilevante per il cinema del reale. L’obiettivo è quello di dare spazio, attraverso il cinema, ai temi che la Fondazione sostiene da tempo. Il festival non solo mette in luce opere di qualità, ma coinvolge anche attivamente la comunità locale, con eventi che si diffondono per tutta la città di Perugia.

PerSo Film Festival celebra 10 anni cinema sociale e anteprime

Tra gli eventi di punta del festival, ci sarà la proiezione del film cult I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973), girato proprio a Perugia. La pellicola, restaurata per l’occasione, sarà proiettata il 5 ottobre al PostModernissimo. Alla proiezione parteciperanno il regista Sergio Martino e l’attore Luc Merenda, figure di spicco del cinema di genere italiano degli anni ’70. Questo evento rappresenta un omaggio alla città e al cinema di quel periodo, con la presenza di Alessandro Boschi, critico e conduttore del programma radiofonico Hollywood Party.

Oltre alla proiezione dei film, il festival offre una serie di iniziative collaterali, tra cui la presentazione di un libro che documenta l’attività del PerSo Film Festival all’interno del carcere di Perugia Capanne. Il volume, intitolato “Colmare le distanze: 10 anni di cinema in carcere”, sarà presentato il 2 ottobre presso il ristorante inclusivo Numero Zero. L’opera raccoglie contributi di autori e formatori che hanno collaborato al progetto di educazione cinematografica rivolto ai detenuti, offrendo uno spaccato dell’importante lavoro svolto negli ultimi dieci anni.

PerSo Film Festival celebra 10 anni cinema sociale e anteprime

Sempre nell’ambito del festival, venerdì 27 settembre, si terrà la proiezione in anteprima nazionale del film documentario Mein Zimmer (“La mia stanza”), diretto dalla regista austriaca Monika Sthul. Il film, girato all’interno delle case del Progetto P.R.I.S.M.A. della Fondazione La Città del Sole, esplora il tema della convivenza tra persone con disturbi psichici e studenti. Questo documentario offre una riflessione sulla possibilità di autodeterminazione e riconoscimento attraverso la coesistenza, affrontando un tema complesso con delicatezza.

Il PerSo Film Festival, sostenuto dal MiC – D.G. Cinema, Fondazione Perugia, Regione Umbria, Comune di Perugia e Camera di Commercio dell’Umbria, coinvolge anche una rete di partner tra cui l’Università degli Studi di Perugia, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU) e diverse associazioni culturali e sociali.

La decima edizione del PerSo Film Festival promette dunque di essere un evento ricco di contenuti e di proposte, non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per chi vuole approfondire tematiche sociali attraverso il linguaggio audiovisivo. Un appuntamento che, come ogni anno, conferma l’importanza di questo festival nel panorama culturale italiano.

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