
Leolandia 2 a che punto siamo? A chiederlo Sergio Bruscini, FI
Leolandia 2 a che punto siamo? L’attuale situazione legata al periodo di isolamento per la pandemia ha messo in forte crisi anche il settore dei parchi divertimento. Da dati nazionali il fatturato di dette strutture ha subito un grande calo. Le incertezze sulla riaperture ,la limitazione degli ingressi, e le misure di distanziamento provocheranno una forte riduzione di pubblico. Ne risentiranno certamente l occupazione e i ricavi di questi importanti asset del turismo nazionale.
Sempre da dati nazionali si rileva che dei circa 230 parchi presenti in Italia molti potrebbero non riaprire perché non hanno la capacità finanziaria per farlo. Questa premessa e d’obbligo per affrontare una domanda che si pone in modo serio alla nostra amministrazione ed agli imprenditori che hanno deciso qualche tempo fa (meritoriamente)di investire su un nuovo parco a tema a Narni sul modello Leolandia 2.
Già il percorso subì per qualche pastoia burocratica un rallentamento rispetto ai tempi di realizzazione previsti. Ora da tempo non se ne parla piu’,e stante la situazione ,la volontà e non solo quella , sarà supportata da una reale e reiterata intenzione di costruzione dell’ importante infrastruttura che per la sua unicità avrebbe impatto positivo sul turismo per tutta la regione e non solo?
Credo come gia anticipato in un mio precedente intervento è ora di passare alla fase 3 ovvero quello di tornare ad occuparsi non più solo di virus e dei metodi per contenerlo ma anche dello sviluppo della nostra città e il parco a tema è una delle infrastrutture sulle quali non possiamo abbassare l attenzione L amministrazione e gli imprenditori battano un colpo. SERGIO BRUSCHINI CONSIGLIERE COMUNALE FI NARNI
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