
Il Gubbio impallina il Perugia (3-2) e irrompe nella griglia dei play off
di Elio Clero Bertoldi
GUBBIO – Colpo gobbo del Gubbio che, dopo più di settanta anni, ottiene la seconda vittoria contro i perugini e irrompe nella griglia dei playoff. Ride ed esulta la squadra della città dei Ceri per il successo ed anche per lo sgambetto all’undici del capoluogo di regione, tra l’altro, centrato in rimonta.
Mastica amaro l’undici ospite che per larghi tratti aveva avuto in mano il risultato. Con la batosta di oggi e le concomitanti vittorie di Padova (ora a +7) e del Sudtirol (+5) i biancorossi perdono di nuovo terreno dalla vetta. Dovranno cercare di rifarsi domenica con i tirolesi (scenderanno al Curi) e poi rimettersi in carreggiata nella partita di recupero con la Fermana. Certo l’amarezza è palpabile. Ma il campionato non è ancora finito.
E pensare che i biancorossi erano passati in vantaggio per primi, dopo appena 3’, con Murano su una ribattuta corta di Zamarion (9 gol del bomber). A quel punto i perugini sono sembrati avere la partita in pugno. Invece, nel secondo tempo, i padroni di casa, in pochi minuti, hanno ribaltato, su due calci piazzati, l’andamento della gara. Due gol siglati dal difensore centrale Andrea Signorini, mattatore della giornata. Ma le sofferenze per Caserta ed i suoi non erano finite: il centravanti eugubino, Pellegrini arrotondava il bottino (3-1). Solo con la forza della disperazione e dell’orgoglio i biancorossi, nel recupero hanno reso, almeno nel punteggio, meno pesante il crollo.
In alcune circostanze gli ospiti hanno avuto l’opportunità di raddoppiare il vantaggio, ma non sono riusciti a sfruttarle. Torrente ha attribuito il successo ad alcuni cambi tattici, attuati, dopo alcune mosse della l’anchina avversaria, tese a difendere il risultato. Il fatto che i due gol che hanno rovesciato il tavolo sono arrivati, tuttavia, su calci piazzati e quindi più che a tattiche e strategie, il risultato è figlio di episodi e forse, anche dalla serenità e dall’entusiasmo dei padroni di casa, che stanno attraversando sul piano mentale e su quello dei risultati una fase davvero esaltante.
Gubbio-Perugia 3-2
GUBBIO (4-3-1-2): 12 Zamarion; 2 Formiconi (55′ 25 Munoz), 15 Signorini,5 Uggè, 14 Ferrini; 19 Malaccari, 8 Megelaitis, 20 Sainz Maza (55′ 17 Hamlili) ;10 Pasquato; 30 Fedato (89′ 31 Ingrosso) ,9 Pellegrini A disp.: 32 Savelloni, 22 Elisei, 18 Sorbelli, 23 Cinaglia, 4 Sdaigui, 7Serena, 11 De Silvestro All.: Torrente.
PERUGIA (4-3-1-2): 1 Fulignati; 7 Elia, 5 Angella, 19 Vanbaleghem, 3 Favalli; 28 Kouan (84′ 20 Bianchimano) , 17 Moscati (78′ 8 Burrai), 13 Sounas; 18 Minesso; 11 Murano,9 Melchiorri (60′ 32 Vano). A disp.: 25 Minelli, 12 Bocci, 27 Cancellotti, 34 Darini, 30 Angori, 10 Di Noia, 16 Lunghi.. All.: Caserta.
Arbitro: Miele.
Assistenti: Centrone e Laudato.
IV Ufficiale: Virgilio.
Marcatori: 4′ Murano, 69′ Signorini, 74′ Signorini, 86′ Pellegrini, 90′ Angella.
Ammoniti: Hamlili, Kouan.
NOTE: Ang.: 5-3. Rec.: 2′ pt, 3′ st.
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