Videomapping chiesa Università commemorare vittime Olocausto
Videomapping – L’Università degli Studi di Perugia ha organizzato un evento speciale per commemorare il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio per ricordare le vittime dell’Olocausto. La facciata della Chiesa dell’Università, situata presso Palazzo Murena, sede del Rettorato, diventerà lo sfondo di un videomapping creato appositamente per l’occasione. Questa proiezione sarà visibile a partire dalle ore 17 del 27 gennaio 2024, fino al mattino successivo.
Un simbolo potente
L’immagine proiettata rappresenta una candela accesa, avvolta nel filo spinato, un simbolo potente dei campi di sterminio. Accanto alla candela, la scritta “Per non dimenticare” serve come un promemoria del tragico destino delle vittime dell’Olocausto.
Un messaggio dal Rettore
Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, ha rilasciato una dichiarazione in occasione del Giorno della Memoria. Ha sottolineato l’importanza di ricordare l’Olocausto non solo come un atto di commemorazione delle vite perdute, ma anche come un’opportunità per imparare dalla storia e costruire un futuro basato sulla comprensione reciproca, la tolleranza e la pace.
Un impegno verso il futuro
Il Prof. Oliviero ha invitato tutti a riaffermare il loro impegno, sia individuale che collettivo, contro ogni forma di discriminazione, intolleranza e odio. Ha sottolineato l’importanza di vigilare contro l’ingiustizia e di promuovere attivamente il rispetto e la tutela della vita e della dignità umana. Ha inoltre sottolineato il ruolo dell’Università nel trasmettere ai giovani i valori universali tramandati dai padri costituenti, stimolando in loro un’autonomia di animo e di pensiero sorretta dal sapere e dalla ricerca.
Conclusione
L’evento “Per non dimenticare” organizzato dall’Università degli Studi di Perugia è un potente promemoria dell’importanza di ricordare le vittime dell’Olocausto e di lavorare insieme per costruire un futuro di pace e comprensione reciproca.
Commenta per primo